(11-1) Toronto Raptors 114-105 Sacramento Kings (6-5)
Continua imperterrita la striscia vincente dei Toronto Raptors, che in quel di Sacramento ritrovano anche Kawhi Leonard.
Partita gestita ed amministrata al meglio sin dal primo minuto quella giocata dai canadesi in quel della California, che ha visto gli ospiti in vantaggio sui padroni di casa già dal primo quarto.
Nonostante il buon inizio però, il vero strappo fatto dai Raptors agli avversari è arrivato nel secondo periodo di gioco, quando (complice un Leonard da 10 punti nel solo secondo quarto) il vantaggio per i Dinosauri è passato da 3 a 13 punti sul punteggio totale di 64-51.
Nel secondo tempo poi, altri 10 punti – conditi da una schiacciatina niente male – di Kawhi hanno chiuso definitivamente i conti con i Kings, nonostante il tentativo di rimonta messo in atto dai biancoviola nella prima metà del quarto quarto di gioco.
Toronto continua a dimostrarsi dunque la seconda miglior squadra della lega (anche se ad oggi, il suo record è migliore persino di quello dei Warriors), e lo fa grazie ai 25 punti (con 11 rimbalzi) di Kawhi Leonard, ai 21 di un cresciutissimo Paskal Siakam, ai 14 (con 14 rimbalzi) di Ibaka e ai 16 (con 8 assist) del solito Lowry.
Per Sacramento invece, che perde così la seconda partita consecutiva dopo averne vinte la bellezza di cinque in fila, ottimi gli apporti di Willie Cauley-Stein e di Buddy Hield (24 punti ciascuno), oltre ai 20 di Fox e ai 13 di Bagley III.
(4-8) Minnesota Timberwolves 110-114 Los Angeles Lakers (5-6)
Vittoria che sa di ossigeno nuovo quella conquistata dai Los Angeles Lakers contro i Minnesota T-Wolves, messi al tappeto dai padroni di casa nonostante un grande Derrick Rose.
Partita altalenante, fatta di parziali e contro parziali quella andata in scena allo Staples Center di Los Angeles, California, che nonostante tutto ha visto i suoi beniamini uscirne vittoriosi e rilassati dopo aver giocato (forse) alcuni momenti di vera difesa all’interno del match.
Difesa – e soprattutto extra possessi da rimbalzi offensivi – sono stati infatti la chiave per il successo finale dei Lakers, che in quest’ottica hanno fatto tesoro sin da subito del nuovo arrivato Tyson Chandler.
Dopo tre quarti di assoluta parità infatti, in cui le due squadre si sono scambiate di volta in volta la momentanea leadership della partita, il tutto si è risolto nell’ultimo minuto e mezzo di gara, quando una tripla di Kuzma sembrava aver messo in banca la partita per i Lakers sul 111-104.
Due triple in fila di Rose (sulle 7 segnate in tutta la partita) però hanno presto ribaltato la situazione, portando Minny ad un solo punto di svantaggio con 1′ abbondante sul cronometro della gara; a questo punto i Lakers hanno potuto attaccare il ferro avversario due volte grazie ad un paio di possessi offensivi regalati da Chandler, conquistando così due tiri liberi per Kuzma.
Tyson Chandler with two ENORMOUS offensive rebounds in the final minute.#LakeShow up 112-110 with 9.5 seconds left.
Nonostante l’1-2 ai liberi del numero 0 però, i Lakers si salvano sul punteggio di 112-110 grazie alla mancata realizzazione della tripla della staffa di Rose (difeso dal solito Chandler), che ha poi portato ad un fallo tattico e ad un 2-2 dalla lunetta di Josh Hart, che ha così chiuso definitivamente i conti con gli avversari.
Vittoria importantissima dunque per LA, che dopo due sconfitte in fila ritrova la retta via grazie ai 24 punti (con 10 rimbalzi e 9 assist) di LeBron James, ai 21 della coppia Kuzma/Hart e ai 20 di Ingram. Importantissimo poi, come predetto, l’apporto difensivo del neo arrivato Chandler (2 punti ma 9 rimbalzi, di cui 5 offensivi).
Tra le fila di Minnesota invece, spiccano i 31 punti di un Derrick Rose sempre più commovente e i 24 di Jimmy Butler, che però non potranno certo ritenersi soddisfatti dell’ottava sconfitta stagionale di squadra.
