(5-7) Orlando Magic 117-108 Washington Wizards (2-9)
Devono vincerla due volte i Magic, che battono i sempre più in crisi Wizards all’Amway Center. Partita dai due volti ad Orlando, con i Magic che giocano tre quarti perfetti ma che negli ultimi 12 minuti subiscono la rimonta ospite, con i Wizards che rimontano dal -25 arrivando anche al -1 a 2:30 dal termine. Qui sale in cattedra per i padroni di casa DJ Augustin, che mette a segno nei minuti finali 6 punti e una rubata che rislutano fondamentali nell’economia della gara, e che ricacciano indietro, in modo definitivo Washinton.
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Per Orlando 21+14 per Vucevic, 20 per un positivo Aaron Gordon e 15 a testa per Fournier e Bamba. In casa Wizards 27 per Beal, 19 con 12 assist per Wall e 19 anche per Oubre.
(6-6) Utah Jazz 123-115 Boston Celtics (7-5)
Convincente vittoria per gli Utah Jazz, che battono in casa i Boston Celtics. Partita che si decide nei due quarti centrali, dove i padroni di casa trovano lo strappo che mette ko i Celtics. Avanti di 7 all’intervallo, Utah nel terzo quarto aumenta il vantaggo toccando il +18 in più occasioni: negli ultimi 12 minuti Boston prova una disperata rimonta, ma i Jazz guidati dai canestri di Ingles da un’ottima prova di squadra gestiscono bene il vantaggio: sul +5 chiude la gara una tripla di Crowder che punisce la sua ex squadra e permette ai Jazz di portare a casa una vittoria importante che li conferma in un buon periodo di forma.
Per i Jazz 27 punti per Ingles, 21 per Mitchell e 20 per Crowder. Doppia doppia da 17 e 15 per Gobert e 17 punti anche per Rubio. Per i Celtics, privi di Irving, 22 per Rozier, 21 per Tatum e 13 a testa per Horford, Hayward e Smart.
(8-5) Philadelphia 76ers 133-132 ot Charlotte Hornets (6-6)
Ci vuole un supplementare per decidere la gara tra 76ers e Hornets: a spuntarla sono i padroni di casa che si aggrappano ad un super Embiid per vincere una partita che sembrava in loro possesso dopo i primi 24 minuti di gioco. Phila infatti gioca un primo tempo praticamente perfetto, andando al riposo avanti di 16 punti grazie ad un grande Embiid ed un ispirato Simmons. Al rientro in campo la gara cambia drasticamente, con gli Hornets che iniziano una lenta ma inesorabile rimonta: sotto anche di 21 punti, gli ospiti tornano in partita e anzi, nel finale sono anche avanti di 5. Qui Philadelphia si aggrappa al talento offensivo di Embiid che manda la gara al supplementare dove sale in cattedra anche Redick: Phila si salva e mantiene inviolato il parquet di casa, con i 76ers che con un record di 7 vinte e 0 perse al Wells Fargo Center trovano la miglior partenza casalinga dal lontano 2003.
Per i 76ers grandissimo Joel Embiid che chiude con 42 punti e 18 rimbalzi: 22 con 13 assist per Simmons e 18 per Saric. Ottimo anche Redick on 17 dalla panca. In casa Hornets 30 punti, 9 assist e 7 rimbalzi per Walkers, 17 per Lamb e 14 per Zeller.
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