Uno dei protagonisti indiscussi di questo primo mese di stagione NBA è sicuramente Kemba Walker. Il numero #15 degli Hornets sta offrendo prestazioni superlative (guardate cos’ha combinato stanotte contro i Celtics), che però spesso non possono garantire da sole la vittoria. I 60 punti e la L contro i Sixers sono lì a dimostrarlo.
Sempre più persone stanno notando Walker e soprattutto il fatto che gli Hornets manchino di un supporting-cast adeguato. I vari Williams, Batum e Lamb non sono in grado di offrire a Kemba quello che serve per poter competere davvero ai piani alti della Eastern Conference.
La free-agency di Kemba
Walker diventerà free agent durante la prossima offseason. Se la penuria di risultati continuasse, potrebbe anche decidersi a guardarsi intorno, per trovare franchigie più pronte alla vittoria finale. Michael Jordan è comunque decisissimo a rifirmare Kemba, volendolo trattenere a tutti i costi a Charlotte. Lo dice Shams Charania:
Certo è che Walker ha estremo bisogno di aiuto: il numero 15 è l’indiscusso go-to-guy degli Hornets, che a loro volta non riescono a contribuire in maniera adeguata alle prestazioni straordinarie del loro leader. La sconfitta contro i Sixers ne è l’esempio lampante: Kemba da solo ne ha segnati 60, tutti gli altri Hornets messi insieme arrivavano a 59.
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