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NBA, Lebron James: “La scelta di Irving di non voler più giocare con me non mi turbò”

La richiesta di scambio di Kyrie Irving ai Cleveland Cavaliers prima della scorsa stagione è scaturita soprattutto dalla sua riluttanza a continuare a collaborare con LeBron James.

La sensazione non era reciproca, poiché James voleva continuare a competere al fianco del playmaker All-Star.

Tuttavia, Kyrie Irving ha anche riferito di voler sfuggire dall’ombra di James per diventare il pilastro di una squadra.

Mentre LeBron James non voleva che Irving fosse scambiato, non fece però molto per riparare la loro relazione.

Nella sua mente, nulla che avrebbe potuto fare avrebbe cambiato la posizione di Irving.

Questo non è un mio problema, se è così, non è sicuramente un mio problema. Non mi sono mai sentito come se non volessi giocare con lui, l’unica cosa che ho cercato di fare è dargli quello che potevo e anche di più. Penso che fosse già nell’intenzione di andare via. Era già partito e spetta all’organizzazione fare il proprio lavoro e provare a tenerlo. Aveva ancora due anni di contratto.

Il front office dei Cavaliers alla fine cedette alla richiesta di Irving, spedendolo ai Boston Celtics per un pacchetto composto da Isaiah Thomas, che fece un totale di sole 15 presenze con i Cavaliers.

Il quattro volte MVP ha recentemente ammesso che la partenza di Irving è stata “l’inizio della fine” della sua seconda avventura in Ohio.

 

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