Boston Celtics

NBA, Marcus Smart critica i suoi: “Tutti non vedono l’ora di giocare con noi”

Marcus Smart critica profondamente la mancanza di cattiveria dei suoi Celtics: “L’anno scorso le squadre avevano paura a giocare contro di noi, oggi non vedono l’ora”

di
Jacopo Cigoli
26/11/2018

Dopo un 2016/17 eccellente, la nuova stagione dei Boston Celtics è iniziata in modo sicuramente negativo con la squadra che non è ancora riuscita a trovare stabilità e continuità di risultati.

Dopo la sconfitta di questa notte contro i Dallas Mavericks, che vede i biancoverdi arrivare ad un record di 10-10 dopo aver perso 8 delle ultime 12 partite, è stato Marcus Smart a parlare dei suoi e della situazione attuale.

Ci manca forza. Non facciamo paura. Non imponiamo il nostro volere agli avversari. – commenta il 24enne ai microfoni di Chris Forsberg di NBC Sports – Lo scorso anno quando le squadre giocavano contro di noi sapevano di dover affrontare una battaglia. Quest’anno invece tutti non vedono l’ora di giocare contro di noi. E questo è un problema.

Quando gli avversari non sono più spaventati di te non c’è niente che puoi fare. Dobbiamo cambiare questa situazione. Dobbiamo scendere in campo ed attaccare gli avversari per tutta la partita. Dobbiamo riconquistare la nostra cattiveria.

Ed è stata proprio la cattiveria che ha permesso ad una squadra orfana sia di Gordon Hayward che di Kyrie Irving di arrivare fino a Gara 7 delle finali di Conference dello scorso anno, ed è quella che Smart e i suoi compagni stanno cercando.

Mancano ancora 62 partite al termine della regular season, il tempo non manca, ma se i Celtics vorranno impensierire Bucks, Raptors e 76ers dovranno dare una svolta alla loro stagione, anche grazie all’apporto delle loro superstar.