1) PHIL JACKSON
Michael Jordan e Phil Jackson 1998
Il 14 giugno 2009 a Orlando, coach Zen vinse il suo decimo anello da allenatore superando in questa speciale classifica Red Auerbach e ponendosi in solitaria come il coach più vincente di sempre, al decimo titolo come sappiamo ne aggiunse un’undicesimo l’anno dopo contro i Boston Celtics.
Per poter descrivere la lunga storia che ha connesso i titoli NBA e Jackson dobbiamo tornare indietro di molto tempo, più precisamente agli inizi degli anni 70, dove conseguì i suoi due anelli da giocatore con i New York Knicks, il primo quello del 70 facendo praticamente da assistente(causa un grave infortunio alla schiena) all’altro Red dell’ NBA Holzman, il secondo nel 73.
Ma il bello doveva ancora venire come ben sappiamo…
Nel 1989 diventa capo allenatore dei Chicago Bulls, porta alla ribalta il sistema di gioco introdotto da Tex Winter: l’attacco a triangolo che interpretato da Michael Jordan (6 volte MPV delle Finals), Scottie Pippen e soci gli consente di giungere alla conquista di 2 three-peat, spezzati non dagli avversari, ma da quel ritiro temporaneo che ci tolse la possibilità di vedere per due ulteriori stagioni “His Airness” nel suo prime.
Si apre poi la parentesi con i Los Angeles Lakers, dove Phil Jackson arriva nel 99 come l’uomo della provvidenza, chiamato a gran voce dalla stella della squadra Shaquille Oneal, per portare nello spogliatoio quella mentalità vincente e ferrea che aveva contraddistinto i Bulls.
Un altro three-peat che sazia la fame di vittoria di Shaq, ma non quella dell’erede naturale di MJ: Kobe Bryant.
La storia non può quindi finire certo qui; ritorna nel 2005, e i Lakers tornano alle Finals per tre anni di fila, il primo anno nel 2008 perde la sua prima finale, gli antagonisti sono i Boston Celtics di Pierce, Garnett e Allen, l’anno dopo Orlando si inchina e nel 2010 si prende la rivincita contro i Celtics.
13 anelli conquistati in totale, l’allenatore più vincente nella storia dell’Nba e una visione della pallacanestro completamente personale e fuori dai canoni ordinari, anche in questo caso potremmo riempire enciclopedie sul personaggio, semplicemente lui: Coach Zen, Eleven rings.
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