Risultati NBA: 47 punti e game-winner per PG! 42 per Curry e LeBron, vittorie per Warriors e Lakers
I risultati delle dieci partite della notte: super Paul George abbatte i Nets. Quarantelli anche per LeBron e Curry, che guidano Lakers e Warriors. Toronto batte Phila, Denver sempre prima ad Ovest
(11-13) Charlotte Hornets 104-121 Minnesota Timberwolves (13-12)
Duello molto equilibrato sia nel pronostico che nell’effettivo risultato finale, quello che va in scena al Target Center di Minneapolis. Ad avere la meglio sono i padroni di casa, dopo una partita combattuta ad armi pari per tutta la sua durata.
Le prime 3 frazioni sono infatti in perfetta parità, visto l’86 pari con cui le squadre iniziano gli ultimi 12 minuti. I T’Wolves recuperano anche uno svantaggio di 15 lunghezze e sparano quindi un ultimo quarto da 35 punti segnati e soli 18 subiti, guidati da uno straripante Karl-Anthony Towns, e conquistano la vittoria.
35 punti e 12 rimbalzi per KAT. Ben 18 assist per Jeff Teague. Kemba Walker non riesce a segnare quanto deve.
(12-11) Dallas Mavericks 106-132 New Orleans Pelicans (13-13)
Non riescono a vincere in back-to-back i Dallas Mavericks di Luka Doncic, che cadono fra le mura dello Smoothie King Center di New Orleans. Ad avere la meglio sono i padroni di casa dei Pelicans, sospinti da un grande apporto della panchina e una migliore percentuale dal campo.
New Orleans tira infatti sfiorando il 60% da 3 e con un ottimo 55.4% complessivo dal campo. Gentry trova dalla panchina 39 punti complessivi tra Moore, Miller e Diallo. Decisiva anche la prestazione dell’ex Lakers Julius Randle, con 27 punti e 18 rimbalzi. Sfiora la doppia-doppia (27+9) Anthony Davis.
Dopo una prima frazione equilibrata, i Pelicans mettono la freccia definitivamente nel secondo quarto, chiudendo definitivamente ogni discorso negli ultimi 12 minuti. Da Doncic arrivano solo 8 punti, mentre è buono l’apporto della panchina dei Mavs, con Barea, Brunson e Powell.
(11-14) Washington Wizards 131-117 Atlanta Hawks (5-20)
Partita dalle difese allegre ad Atlanta. Ad avere la meglio sono gli Wizards che pur devono rinunciare al proprio leader tecnico e carismatico John Wall, costretto a dare forfait qualche ora prima dell’inizio della gara.
Washington parte bene già nel primo quarto, dove chiude avanti di 8 lunghezze. È nei secondi 12 minuti che Beal e soci mettono un importante mattoncino per la vittoria finale, segnando ben 39 punti contro i 24 avversari. Atlanta rientra però in campo in formissima e spara un irreale terzo periodo da 45 (!) punti segnati, che non bastano comunque a recuperare fino alla vittoria.
Senza Wall gli altri Wizards possono prendersi più tiri e lo si nota dai punteggi finali: 36 punti e 9 assist per Bradley Beal, mattatore di serata. 20+11 per Otto Porter. Dall’altra parte c’è un’altra solidissima prestazione di John Collins, con 26 punti e 14 rimbalzi.
(16-8) Los Angeles Clippers 86-96 Memphis Grizzlies (14-9)
Il grit’n grind di Memphis si abbatte in tutta la sua durezza sui Clippers. I ragazzi di coach Rivers non riescono infatti ad arrivare nemmeno a quota 90 punti contro i solidi Grizzlies, che portano a casa un’importantissima vittoria.
I Clippers segnano solo 15 punti nella prima frazione e si ritrovano sotto già di 12 lunghezze. Dopo un secondo quarto equilibrato, l’attacco degli ospiti carbura e recupera lo svantaggio che li separa dagli avversari, che a loro volta non riescono a segnare con costanza.
La partita si decide quindi nei 12 minuti finali, dove Mike Conley prende per mano i Grizzlies e a suon di giocate clutch li conduce alla quattordicesima W stagionale.
Conley è l’unico giocatore in campo a scollinare oltre i 20 punti segnati. Bene Green dalla panchina con 19 punti e 11 rimbalzi. Dall’altra parte i migliori marcatori sono Gallinari (17) e Marjanovic dalla panchina (19+8).