Non un periodo fortunato per i Denver Nuggets che, nel loro miglior momento della stagione, quando si trovavano in testa alla Western Conference, hanno perso Gary Harris e Paul Millsap, in aggiunta alle già lungodegenze di Will Barton, Michael Porter Jr. e Isaiah Thomas. Per il lungo ex Atlanta Hawks è l’ennesimo stop lungo, dopo che la scorsa stagione la frattura del polso lo aveva tenuto fuori per tre mesi condannando la squadra di Mike Malone ad una partenza a rilento.
Questa volta l’infortunio non è agli arti superiori, ma bensì al dito del piede, che ha subito una frattura nella partita del 7 dicembre contro gli Charlotte Hornets. Il prodotto di Louisiana Tech University dovrà ora osservare un periodo di riposo che va dalle 4 alle 6 settimane, prima di poter ritornare in campo. Lasso di tempo dove la squadra del Colorado dovrà stringere i denti e cercare di non perdere troppe posizioni in una Western Conference che racchiude 14 squadre in 6 partite di differenza.
Millsap, senza dover più essere la stella della squadra, stava registrando 13.6 punti di media con 7 rimbalzi, il 40% da tre punti e la solita leadership difensiva che in questa stagione aveva trasformato i Denver Nuggets in una delle migliori difese NBA.
Se nel reparto esterni la squadra è dovuta correre ai ripari ingaggiando per il resto della stagione il campione NBA in carica Nick Young, sotto canestro non sembrano esserci in vista cambiamenti, con lo spagnolo Juancho Hernangomez (10 punti di media con 5.7 rimbalzi e il 45% da tre punti) che dovrebbe prendere il posto dell’ex Utah Jazz al fianco di Nikola Jokic. Sarà una fine di 2018 complicato per Mike Malone che dovrà tirar fuori dal suo roster il massimo per queste settimane in cui dovrà fare a meno di così tanti giocatori fondamentali.
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