(24-17) HOUSTON ROCKETS 141 – 113 CLEVELAND CAVALIERS (8-35)
Facile vittoria per i Rockets di Mike D’Antoni che nel primo tempo sbrigano la pratica Cavaliers. Guidati dalla solita prestazione super di James Harden, i padroni di casa partono con le marce alte. I Cavs da subito non riescono a tenere il ritmo offensivo dei Rockets e cedono di schianto. Houston ne segna 42 nel primo quarto, arrivando sul +20. Il secondo quarto non è molto differente, con i Rockets che continuano ad essere offensivamente immarcabili: i Cavs alzano bandiera bianca con Houston che va all’intervallo sul +28 con la gara già in cassaforte (77-49). La ripresa non vede sussulti da parte di Cleveland, con D’Antoni che può quindi concedere minuti alla panchina con i Rockets che continuano la loro rincorsa alle prime posizioni della Western.
In casa Rockets straordinaria prestazione di James Harden, che in soli 29 minuti di gioco chiude con 43 punti, 12 assist e 10 rimbalzi. 19 per Capela, 14 per House jr e 12 per Rivers e Knight. In casa Cavs buona prova di Zizic che ne mette 18 con 8 rimbalzi. 15 per Osman, 14 per Sexton e 13 per Burks.
(20-22) MINNESOTA TIMBERWOLVES 115 – 119 DALLAS MAVERICKS (20-22)
Bella vittoria in trasferta per i Dallas Mavericks che vincono in casa dei Timberwolves al termine di una gara combattuta ed equilibrata. Partono subito forte gli ospiti, spinti da un ispirato Doncic. La squadra di Carlisle gioca bene, ma dall’altra parte anche Minnesota è in partita: dopo 12 minuti il risultato è 28-26 per gli ospiti. Mavs che nel secondo periodo danno il primo strappo importante alla gara, con il contributo di Barea dalla panchina. All’intervallo Dallas è avanti di 11 sul 61-50. Al rientro dalla pausa Minnesota prova subito a ricucire, spinta dai canestri di Towns e del rientrante Rose. La gara si fa equilibrata, con i Mavs sempre avanti ma con i Timberwolves che pian piano ricuciono lo svantaggio. Si arriva nel finale di gara: Brunson con la tripla da il +3 agli ospiti, ma Towns con il gancetto sulla sirena dei 24 secondi riporta sotto i suoi. Mancano due minuti al termine e si entra nel Doncic time:lo sloveno da solo risponde a tutti i canestri dei Timberwolves, prima con due penetrazioni e poi con la tripla che porta i Mavs avanti di due a 23 secondi dal termine. Nel possesso seguente rose perde palla, condannando i suoi visto che Barnes fa 2/2 dalla lunetta siglando la vittoria dei Mavs.
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Per i Mavericks 29 punti, 12 assist e 8 rimbalzi per Doncic. 23 punti per Barnes, 16 per Barea e 15 per Powell. In casa Timberwolves ci sono 30 punti con 11 rimbalzi per Towns, 21 per Rose e 17 per Wiggins.
(22-21) UTAH JAZZ 113 – 95 LOS ANGELES LAKERS (23-20)
Brutta e netta sconfitta dei Lakers, che cadono contro gli Utah Jazz di un ispirato Mitchell. La squadra di casa parte fortissimo e nei primi minuti va subito avanti: dopo 3 minuti di gioco i Jazz sono in vantaggio 10-3, con i Lakers che però pian piano rientrano in partita. A metà quarto i Jazz sono avanti di 10, ma i gialloviola si affidano a Ingram e Caldwell-Pope rientrando in gara. Dopo 12 minuti il punteggio recita 32-26 per i Jazz. Utah nel secondo quarto piazza il parziale che poi risulterà decisivo per la gara: Mitchell è immarcabile e Gobert sotto canestro è un rebus per la difesa dei Lakers, con la squadra di Walton che si scioglie. All’intervallo i Jazz sono avanti di 21 punti sul 62-41. La gara è già chiusa, con i Lakers che però nel terzo periodo hanno un sussulto d’orgoglio, rientrando sul -15. È solo un fuoco di paglia però, visto che nell’ultimo parziale i Jazz riprendono pieno possesso della gara tornando ad un vantaggio rassicurante.
Per Utah 33 punti con 9 assist per Mitchell. 15+13 per Favors, 14+12 per Ingles e 12 punti con 18 rimbalzi per Gobert. O’Neale chiude con 17. In casa Lakers 17 per Beasley, 15 per Ingram, 12 per Caldwell-Pope e 11 con 8 rimbalzi per Kuzma.