Risultati NBA: Curry è super, Golden State vince. Crollano Lakers e Rockets, che sfida a Washington!
I risultati delle partite della notte: Curry segna 11 triple e con i suoi 48 punti abbatte Dallas. Harden tira 1/17 da 3 punti e i Rockets cadono contro i Magic, peggio ancora i Lakers che perdono in casa contro Cleveland. Bellissime sfide a Denver e Washington
(28-16) Philadelphia 76ers 108-105 New York Knicks (10-33)
La sfida del Madison Square Garden va in scena nella tarda serata italiana. A farla da protagonista è Ben Simmons, autore di una prova veramente straordinaria.
Phila parte bene e chiude avanti di 12 lunghezze il primo quarto. Il pitturato dei newyorkesi è terra di conquista da parte dei tre tenori dei Sixers, che entrano in area come e quando vogliono:
Gli ospiti continuano a martellare anche nella seconda frazione, dove arrivano a toccare anche il +22. La musica cambia però nel terzo quarto: inizialmente Phila riesce a mantenere un discreto vantaggio, poi si scioglie improvvisamente negli istanti finali e permette agli avversari il rientro fino all’83-82 con cui iniziano gli ultimi 12 minuti.
I Sixers, pronti-via, provano a rimettere la partita in ghiaccio toccando nuovamente la doppia cifra di vantaggio, ma le triple di Kornet, Mudiay e Knox costringono Phila a lottare fino all’ultimo per portare a casa la vittoria.
Sugli scudi Simmons, che manda a referto 20 punti, 9 assist e 22 rimbalzi.
(9-35) Cleveland Cavaliers 101-95 Los Angeles Lakers (23-21)
Continuano nel loro momento di estrema difficoltà, in assenza di LeBron James, i Lakers. In quella che doveva essere la sfida contro il passato più recente del 23, LA crolla tra le mura amiche dello Staples Center.
I Cavs partono aggressivi, specie in attacco, dove invece i Lakers non riescono a replicare. Cleveland tira col 63% dal campo, segnano ben 12 dei 32 punti del primo quarto nel pitturato, mentre i padroni di casa si affidano a giocate estemporanee dei propri giovani senza riuscire a trovare un tiro costruito, nonostante il parziale di 8-2 con cui si chiudono i primi 12 minuti.
Nel secondo periodo sale in cattedra Ball, che inizia ad imbeccare i compagni di squadra, Zubac fra tutti, e a dare il via ad un tentativo di rimonta, che però i Cavs riescono a respingere.
Al rientro in campo CLE ricomincia a puntare il ferro avversario con decisione, specialmente in transizione: prima Sexton, poi Thompson, che corregge l’errore di Burks, puniscono la distratta difesa dei Lakers. L’ultimo quarto è tutto dei Lakers, che tentano gli ultimi colpi per rimontare dal -7 dopo la schiacciata di Burks. Kuzma, con un paio di triple ed un layup rimanda i suoi a -3 a 10 secondi dalla fine, ma i tiri liberi di Hood mettono fine alla sfida.
Tutto il quintetto dei Cavs va in doppia cifra, per i Lakers 29+9 di Kuzma.
(30-12) Milwaukee Bucks 133-114 Atlanta Hawks (13-30)
Sfida dall’esito praticamente scontato in scena alla StateFarm Arena di Atlanta, dove i Bucks si impongono sugli Hawks grazie al solito Antetokounmpo.
I padroni di casa giocano comunque una prima frazione degna di nota, rispondendo colpo su colpo alle triple degli avversari sempre pronti ad aspettare, dietro l’arco, gli scarichi del greco.
Milwaukee guadagna qualche lunghezza di vantaggio grazie alle palle perse degli avversari (16v2 il conteggio dei punti da turnover) e va a riposo avanti di 9.
I Bucks restano avanti nella terza frazione a suon di triple, continuando a sfruttare gli errori in attacco degli Hawks. DJ Wilson è perfetto dal campo mentre Middleton fa il bello ed il cattivo tempo. La partita va in porto per gli ospiti, che ringraziano Antetokounmpo e i suoi 33 punti. 21+10 per Bledsoe. A fine partita c’è spazio per una foto ricordo.