Comoda vittoria in casa per i Pacers, che dopo una settimana abbondante ritrovano finalmente i servigi di Myles Turner.
La partita infatti inizia sin subito a marce alte per i ragazzi di coach McMillan, che sfruttando i 18 punti della coppia Joseph-Bogdanovic chiudono il primo quarto di gioco in vantaggio 38-19.
Nel secondo periodo poi, un parziale di 32-24 in favore dei Suns cerca di impensierire la squadra di Indianapolis, che però risponde a tono dopo la pausa lunga grazie al 69-46 ispirato dai vari Sabonis, Evans e Turner, sigillando così la vittoria dopo una leadership che ha sfiorato addirittura i 37 punti.
Vittoria facile ma ugualmente fondamentale dunque per i padroni di casa, che nonostante un Oladipo decisamente fuori giri (8 punti, 6 rimbalzi e 5 assist per lui con 2-11 al tiro) confermano di essere la terza forza dell’Est grazie al gioco di squadra, visti i 7 giocatori in doppia cifra al termine della partita.
Continua invece la pessima stagione di Phoenix, arrivata alla 34esima sconfitta stagionale nonostante i 18 punti di Warren, i 16 di Oubre e i 14 (con 8 rimbalzi) di Ayton.
(21-21) Miami Heat 86-124 Milwaukee Bucks (31-12)
Partita chiusa in soli due quarti e mezzo quella andata in scena al Fiserv Forum di Milwaukee, Wisconsin, che ha visto il dominio dei padroni di casa sugli sventurati Heat.
Dopo un primo quarto piuttosto tranquillo infatti, i Bucks hanno usato un parziale di 12-0 a metà del secondo periodo per creare la prima grande leadership della partita, che da 26 punti sarebbe poi passata addirittura a 38 con l’andare del secondo tempo.
Nessuna chance dunque per i ragazzi di coach Spoelstra, arrivati a perdere così la quinta partita nelle ultime 10 giocate nonostante i 19 punti a testa per Winsolw e Whiteside.
D’altronde, poco puoi fare quando Antetokounmpo dice “tripla doppia” in soli 25 minuti (12-10-10 per lui), specie se poi tutto il resto del quintetto titolare chiude la partita in doppia cifra. Per i Bucks si tratta dell’ottava vittoria nelle ultime 10 e la seconda di fila, distanti solo una partita dal primo posto ad Est attualmente in mano ai Raptors.
(26-17) Oklahoma City Thunder 126-142 Atlanta Hawks (14-30)
Partita pazza quella tra Thunder ed Hawks, che ha visto la sorprendente vittoria in casa di Atlanta grazie ad un super quarto quarto.
Nonostante la partenza lenta infatti, i giovani di coach Pierce sono riusciti a mettere a segno la bellezza di 45 punti (massimo stagionale) nel solo secondo quarto di gioco contro i “soli” 30 di George e compagni, che hanno concluso così i primi 12′ di partita in svantaggio 59-70.
Con l’inizio della ripresa però, un parziale di 41-27 guidato da Westbrook e Schröder (alla prima da avversario in quel di Atlanta) ha riportato OKC a contatto, tanto da passare addirittura in vantaggio sul 100-97 grazie ad 11 punti filati del tedesco.
Nell’ultimo quarto in ogni caso, i padroni di casa hanno cambiato nuovamente marcia e grazie ad un paio di giocate di Trae Young e Omari Spellman sono riusciti a tornare in vantaggio sul 132-123, prima che una palla rubata con annessa schiacciata da parte di Bembry sigillasse definitivamente la gara.
Ottima testimonianza di crescita in casa Hawks, che grazie ad una serata efficacissima al tiro (62% dal campo e 48% da tre punti) riescono a conquistarsi la seconda vittoria di fila e la quinta nelle ultime 10 giocate. Da notare i 26 punti di Collins e i 24 (con 11 assist) di Young.
Ennesima sconfitta in trasferta invece per i Thunder, che nonostante un Westbrook da 31+11 non riescono a dare lo strappo finale alla partita. Tra le fila di Donovan comunque, segnaliamo i 21 punti di Schröder/Grant e i 24 di George.