Notizia che ha del clamoroso da New Orleans: Anthony Davis ha fatto arrivare ai Pelicans la richiesta di essere scambiato!
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, l’agente di Davis, Rich Paul, avrebbe informato la dirigenza di New Orleans della volontà del giocatore di giocare in una squadra che gli garantisca la possibilità di competere per il titolo. Inoltre Davis non avrebbe intenzione di firmare l’eventuale estensione contrattuale monstre (240 milioni di dollari in 5 anni) che i Pelicans potrebbero offrirgli.
Rich Paul ha dichiarato a Wojnarowski:
“Anthony [Davis] vuole essere scambiato in una squadra che gli garantisca la possibilità di vincere molto e di competere per il titolo.
Anthony ha voluto essere onesto e chiaro nelle sue intenzioni e questo è il motivo per cui li ha informati [i Pelicans] adesso. Questo è nel miglior interesse di Anthony e del futuro dell’organizzazione”
Agent Rich Paul has notified the New Orleans Pelicans that All-NBA forward Anthony Davis has no intention of signing a contract extension if and when presented and that he has requested a trade, Paul told ESPN on Monday.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) January 28, 2019
On timing of telling Pelicans now, Rich Paul tells ESPN: "Anthony wanted to be honest and clear with his intentions and that's the reason for informing them of this decision now. That's in the best interests of both Anthony's and the organization's future."
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) January 28, 2019
Prima di avanzare la sua richiesta ai Pelicans, Davis avrebbe anche avuto una conversazione con i suoi compagni di squadra, come riferito da Shams Charania.
All-Star Anthony Davis‘ agent, Rich Paul, notified the New Orleans Pelicans on Friday that Davis will not sign a contract extension and has requested a trade, Paul says. Davis also had conversations with teammates prior to his decision.
— Shams Charania (@ShamsCharania) January 28, 2019
Ad ogni modo, secondo Marc Stein, Davis non ha fornito a New Orleans una lista di destinazioni preferite. Vi è inoltre incertezza sulle possibilità che la franchigia scambi la sua superstar prima della trade deadline, e Rich Paul non ha contribuito a fare chiarezza su questo argomento:
“Loro [i Pelicans] non hanno detto molto, ma noi volevamo fare la cosa giusta informandoli prima della deadline, in modo che potessero prendere la miglior decisione per il bene della franchigia”
Anthony Davis' agent Rich Paul tells @NYTSports he has NOT given the Pelicans a preferred trade destination for Davis. But Davis' July 2020 free agency obviously gives hm huge say in where he lands since no team will surrender meaningful assets for a player it can't re-sign
— Marc Stein (@TheSteinLine) January 28, 2019
Asked if the Pels would honor Anthony Davis' request before the Feb. 7 trade deadline, agent Rich Paul told @NYTSports: "They haven't said much, but we wanted to do the right thing to let them know by the deadline so they could do what's best for the organization going forward."
— Marc Stein (@TheSteinLine) January 28, 2019
Ma quali sono le destinazioni possibili per Davis? Di certo i Los Angeles Lakers si metteranno presto in moto: la squadra ha tutti gli asset per imbastire una trade, ed è alla ricerca del profilo giusto da affiancare a LeBron James che, per parte sua, ha sempre detto che adorerebbe giocare con il prodotto di Kentucky.
I Boston Celtics invece non potranno imbastire scambi per Davis prima della deadline: il regolamento NBA non permette a una squadra di ottenere via trade due giocatori che abbiano firmato il loro ultimo contratto approfittando della clausola nota come Rose Rule. Si tratta della regola che consente a una franchigia di offrire a un giocatore che esca dal proprio contratto rookie-scale un’estensione pari al 30% del salary cap anziché del 25%. Per poter approfittare di questa regola il giocatore in oggetto deve aver ottenuto in una delle sue prime quattro stagioni nella lega, o 2 selezioni all’All-Star Game, o il premio di Defensive Player of the Year, o il premio di MVP della lega. Questo è il caso sia di Davis, che ha firmato il suo contratto nel 2015 quando era stato già 2 volte All-Star, che di Kyrie Irving, che ha fatto lo stesso un anno prima, nel 2014. Quindi i Celtics non potranno allestire uno scambio se non quando Irving avrà firmato un nuovo contratto o sarà andato via in free agency.
Ma ci sarà sicuramente la fila alla porta dei Pelicans, con squadre pronte a offrire pacchetti più o meno interessanti per arrivare alla superstar scontenta.
Davis, che sta giocando una stagione sensazionale da 29.3 punti, 13.3 rimbalzi, 4.4 assist, 1.7 palle rubate e 2.6 stoppate a partita. In questo momento il nativo di Chicago è fuori per una distorsione al dito, solo l’ultimo di una serie di piccoli infortuni che l’hanno limitato a 41 match giocati in questa stagione. Nonostante questi numeri, New Orleans, con un record di 22-28, è solo al 13esimo posto nella Western Conference, e anche se le speranze playoff non sono del tutto svanite, sembra difficile che la squadra della Louisiana riesca a ripetere l’impresa dell’anno scorso, quando proprio grazie a Davis si qualificò con il seed #6 per poi eliminare Portland al primo turno e arrendersi solo ai Golden State Warriors in 5 gare.
Nella sua carriera Davis è stato 5 volte All-Star, 3 volte nel primo quintetto All-NBA e 3 volte nell’All-Defensive team.
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