Seguici su

Risultati NBA

Risultati NBA, Golden State cannibale, Boston torna alla vittoria. Denver: che rimonta!

Vincono anche Charlotte e Atlanta

(27-24) Brooklyn Nets 104 – 112 Boston Celtics (31-19)

I Boston Celtics, privi di Kyrie Irving fuori per un dolore all’anca, mettono subito da parte la delusione per la sconfitta contro Golden State e si rifanno su dei Brooklyn Nets falcidiati dagli infortuni.

Nel primo quarto i padroni di casa provano subito a scappare, cercando di accumulare un buon vantaggio e chiudono sul +6 (32-26), ma nelle prime battute della seconda frazione Brooklyn si rifà sotto, e ai Celtics serve un parziale di 14-2 avviato dalla tripla di Jaylen Brown per chiudere il primo tempo a +10 (60-50 all’intervallo lungo). Il terzo quarto però è tutto a marca Nets, con gli uomini di coach Kenny Atkinson che segnano 38 punti nella frazione e si presentano all’alba dell’ultimo periodo sotto soltanto di 1. Ma i Celtics li annichiliscono fin dall’inizio con un parziale di 13-2, chiuso dalla tripla di Jaylen Brown che fissa il risultato sul 102-90 a sette minuti dal termine. Da quel momento in poi Boston deve solo gestire e portare a casa la vittoria.

Un risultato importante quello dei biancoverdi, tutt’altro che scontato contro una delle realtà più sorprendenti della lega. I Celtics hanno trovato i 21 punti a testa di Jaylen Brown e Marcus Smart, oltre ai 16 di Aaron Baynes, i 15 (con 8 assist) di Marcus Morris e i 14 di Al Horford (che ci aggiunge 11 rimbalzi) e Terry Rozier. Boston pareggia anche il record franchigia per il maggior numero di stoppate rifilate in una partita: sono ben 16 stanotte!

Brooklyn, orfana di ben 5 giocatori di rotazione (tra cui pedine importanti come Dinwiddie e LeVert), e nonostante tutto vittoriosa in 19 delle ultime 24 sfide, non sfigura assolutamente guidata da un D’Angelo Russell da 25 punti e da un sorprendente Shabbaz Napier, autore di un “ventello” dalla panchina.

(34-15) Denver Nuggets 95 – 92 Memphis Grizzlies (20-31)

Una serata difficile quella dei Denver Nuggets che risolvono la partita con una rimonta folle a tempo quasi scaduto. Memphis perde ancora, in un ambiente depresso dagli scarsi risultati e dall’incertezza sul futuro di Marc Gasol e Mike Conley.

Eppure la serata era cominciata bene per i Grizzlies, che azzeccano una partenza fulminante, portandosi avanti a +14 già al termine del primo quarto (30-16) e che continuano sugli stessi ritmi anche nel secondo, incrementando ancora e arrivando all’intervallo lungo con un +19 in tasca. Denver sembra completamente persa, e nel terzo quarto sta per crollare quando il vantaggio di Memphis arriva a +25. In questa stagione, ogni volta che una squadra è stata in vantaggio di almeno 25 punti nel secondo tempo è sempre arrivata alla vittoria (174-0). Ma i Nuggets si riscuotono e iniziano una lenta rimonta (arrivando a -17 all’inizio del quarto periodo, 77-60), che si fa furiosa negli ultimi 4 minuti e mezzo della partita, quando Denver infila un parziale di 19-4 che cancella gli ultimi 13 punti di divario e che la porta al primo vantaggio del match (91-89) dopo la tripla di Will Barton a 43.9 secondi dalla fine. Memphis torna sopra, con la tripla di Justin Holiday, ma Nikola Jokic infila il canestro del nuovo sorpasso Nuggets con 28.9 secondi sul cronometro. Kyle Anderson si prende un tiro e lo sbaglia, ma cattura il rimbalzo e fa ripartire l’azione. Si prende anche il tiro successivo, ma sbaglia anche quello, e nonostante prenda di nuovo il rimbalzo finisce fuori. Gary Harris viene mandato in lunetta e segna entrambi i suoi liberi con 2.5 secondi ancora da giocare. La preghiera finale di Mike Conley va fuori e Denver può festeggiare una clamorosa vittoria.

Fondamentale nella rimonta, oltre a un Nikola Jokic da 24 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 4 palle rubate, è stato Malik Beasley: 13 punti nell’ultimo quarto (sui suoi 18 complessivi) e l’assist per la tripla vincente di Barton che ha portato in vantaggio i Nuggets. A una Memphis sempre più depressa e deprimente non bastano le solite prestazioni generose di Marc Gasol (28 punti, 9 rimbalzi) e Mike Conley (23 punti, 11 assist).

(16-33) Atlanta Hawks 123 – 118 Los Angeles Clippers (28-23)

Atlanta torna alla vittoria contro i Los Angeles Clippers dopo quasi tre anni, grazie a un Trae Young in grande spolvero.

Partono bene gli ospiti che nel primo quarto cercano subito di costruirsi un discreto vantaggio, che i Clippers recuperano nella seconda frazione chiudendo solo a -2 (63-61). Durante il terzo quarto i Clippers pareggiano per ben 5 volte rispondendo colpo su colpo agli Hawks, prima che un parziale di 17-6, nel quale si distingue Alex Len, porti la partita sul 94-83 all’inizio dell’ultima frazione. Atlanta riesce ad arrivare anche sul +16 durante l’ultimo quarto, il massimo vantaggio nella partita, ma i Clippers non sono ancora sconfitti. Tobias Harris segna 10 dei successivi 19 punti e tiene in vita i suoi sul 118-112, ma la schiacciata di Dewayne Dedmon e la tripla di Young chiudono la contesa.

Prestazione importante per Trae Young con 26 punti, 8 assist e 4 rimbalzi, cui si aggiungono i 22 punti di John Collins, i 19 con 9 rimbalzi di Alex Len dalla panchina, e la doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi di Dewayne Dedmon. Ai Clippers non basta la notte super di un Tobias Harris da 30 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e 2 stoppate, né i 21 punti di Lou Williams (che tira però malissimo: 4/17) e i 18 di Montrezl Harrell in uscita dalla panchina. Da segnalare anche la doppia doppia (10 punti, 10 rimbalzi) di Patrick Beverley.

2 di 2Successivo
Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Risultati NBA