Per la prima volta in tre anni, i Golden State Warriors si presenteranno al All-Star Game 2019 con soli tre rappresentanti: Kevin Durant, Stephen Curry e Klay Thompson. Draymond Green, che è stato selezionato come All-Star nelle ultime due stagioni, quest’anno non si unirà a loro.
Il comportamento di Draymond Green e lo “scontro” con Durant hanno probabilmente influenzato la scelta popolare. Il tre volte campione ha commentato così la sua esclusione :
“Sapevo di non meritarmi l’ All- Star Game. In questa stagione non sto giocando ad alti livelli. Nessun problema, ora andrò in vacanza con la mia famiglia e mi godrò un po’ di riposo.”
Green sta comunque mettendo a referto i suoi soliti numeri, con una media di 7,1 punti, 7,7 rimbalzi e 7,2 assist. Ciononostante, le buone stagioni di Nikola Jokic dei Denver Nuggets e LaMarcus Aldridge dei San Antonio Spurs hanno permesso loro di essere scelti come All-Star prima di Dray.
L’ala 28enne, tuttavia, ha ancora un ruolo fondamentale nell’aiutare i Warriors a raggiungere il loro obiettivo finale in questa stagione: vincere il loro terzo titolo consecutivo NBA. Golden State ha giocato meglio recentemente, vincendo 14 delle ultime 15 partite e Green ha avuto un ruolo importante in questa striscia positiva.
Green è sempre stato visto come il “collante” che ha tenuto insieme i Warriors durante le loro corse al titolo, e ha interpretato quel ruolo molto bene nelle ultime due stagioni. Quando c’era bisogno di una scintilla nelle 2 metà campo, Dray ha sempre fatto giocate importanti.
Quest’anno non sarà un All-Star ma potrebbe sempre finire la stagione con un anello in più.
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