Seguici su

Curiosità

Le 15 clausole più strane inserite nei contratti dei giocatori NBA

Le franchigie si stanno sempre più sbizzarrendo in accordi custom con i giocatori, ma già in passato le squadre avevano già agito con “fantasia”

12. Baron Davis

Prima dell’arrivo di Chris Paul e Blake Griffin, i Clippers erano i soliti Clippers. Ai tempi, la franchigia decise di ingaggiare Baron Davis per provare a dare nuova linfa alla compagine losangelina. All’interno del suo contratto fu inserita una clausola legata alle presenze del Barone e alle performance di squadra: il play si sarebbe portato a casa 1 milione di dollari in più se fosse sceso in campo in almeno 70 partite e se avesse raggiunto un record di 30 vittorie in stagione.

Davis collezionò 75 presenze, ma i Clippers si fermarono ad un record di 29-53. Bene, ma non benissimo.

baron davis clippers

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Curiosità