Seguici su

Curiosità

Le 15 clausole più strane inserite nei contratti dei giocatori NBA

Le franchigie si stanno sempre più sbizzarrendo in accordi custom con i giocatori, ma già in passato le squadre avevano già agito con “fantasia”

11. Mario Chalmers

Durante il suo periodo con i Miami Heat, a Chalmers sono stati offerti 19.580 dollari per presentarsi agli allenamenti della squadra durante l’estate e per partecipare ad altri training specifici legati alla miglioramento delle skill individuali.

 

10. Tony Battie

Nel 2009 il buon Tony Battie si accordò con i New Jersey Nets sulla base di un contratto annuale da 6 milioni di dollari con alcuni, strani, incentivi. Il giocatore avrebbe guadagnato 100.000 dollari in più se avesse giocato almeno 50 partite con una media di 8 rimbalzi.

Altri 100.000 dollari gli furono offerti se avesse raggiunto una media di almeno 5 tiri liberi tentati a partita durante tutta la stagione e ancora 100.000 dollari extra se fosse rimasto disponibile in almeno 50 occasioni e se i Nets avessero raggiunto nel contempo i playoff. Risultato? Battie giocò solo 15 partite a causa di infortuni con 1.8 liberi tentati a partita + 6.5 rimbalzi di media: non riuscì a raggiungere alcun bonus.

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in Curiosità