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Curiosità

Le 15 clausole più strane inserite nei contratti dei giocatori NBA

Le franchigie si stanno sempre più sbizzarrendo in accordi custom con i giocatori, ma già in passato le squadre avevano già agito con “fantasia”

3. Steve Novak

Una clausola di disincentivo per Novak. Ai tempi dei New York Knicks, la franchigia gli appose una clausola che gli vietava di possedere un cane. Il motivo fu presto chiarito: Novak era allergico ai cani. Nel caso in cui fosse stato notato in presenza del miglior amico dell’uomo, l’ala piccola avrebbe dovuto donare 100.000 dollari in beneficenza.

 

2. Bill Walton

La leggenda di Bill non era solo sul parquet ma anche all’interno dei suoi contratti. Durante la sua permanenza ai San Diego Clippers, la franchigia aveva previsto una clausola che in qualche modo coinvolgeva anche The Boss, Bruce Springsteen. Voleva otto biglietti per ciascuno dei sette spettacoli sold out di Springsteen alla The Sports Arena ad ottobre.

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