In questa stagione Giannis Antetokounmpo e i Milwaukee Bucks si sono guadagnati le attenzioni del mondo NBA con il duro lavoro e la programmazione, un successo riconosciuto e premiato in termini concreti da tifosi e non solo. I Playoff distano poco più di un mese e il crescente carico di aspettative non spaventa Giannis & Co. Ai microfoni di Sam Amick di The Athletic, il leader tecnico del roster Bucks ha parlato di sé come personaggio pubblico mettendo in evidenza un approccio maturo nei confronti di stampa e addetti ai lavori.
RIFLETTORI
Di seguito quanto dichiarato dal #34:
“La mia non vuol essere una critica all’indirizzo di qualcuno, tutti possono fare ciò che vogliono, ma noto che molti giovani giocatori pensano sia sufficiente farsi un nome sui media per ottenere visibilità. In fin dei conti, però, non è questo il punto. Se non concludi qualcosa sul campo, non saranno i media a portare a termine il lavoro per te. Ad esempio, se domani non scendo in campo con l’intenzione di vincere e spaccare il c***o a qualcuno, i media non lo faranno al posto mio. Cerco di concentrarmi sul mio lavoro e sul finire forte la stagione, nient’altro. Non capisco i giovani atleti che fanno in modo che così tante distrazioni entrino nelle loro teste, sono dappertutto, SLAM Magazine, GQ, qualsiasi cosa. State nel vostro, fate il vostro e il resto arriverà da sé.”
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