Durante la notte tra martedì e mercoledì, gli Oklahoma City Thunder hanno sfidato i Minnesota Timberwolves. Nonostante un infuocato Russell Westbrook da 38 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, però, OKC è caduta per 131-120, contro un altrettanto carico Karl-Anthony Towns (da 41 punti e 14 rimbalzi) e compagni.
Jon Krawczynski di The Athletic ha raccontato la partita spiegando:
“Il fuoco dentro a Westbrook brucia sempre e l’ultima cosa che qualcuno vuole fare è alzare la sua temperatura al livello di rivale maniacale che può far girare la partita attorno a sè. Quindi, [coach Ryan] Saunders ha pregato Towns e Saric di abbassare un po’ il fuoco, proprio mentre Westrbook li rimproverava entrambi, abbaiando:
‘Ottenete dei fo**utissimi Playoff prima di parlarmi.’ “
I Timberwolves, però, lo scorso anno hanno raggiunto la post-season, uscendo poi in cinque gare al primo turno contro gli Houston Rockets. Secondo Joseph Zucker di Bleacher Report, le parole di Westbrook alluderebbero al fatto che nella scorsa stagione sia stato Jimmy Butler a trascinare Minnesota ai Playoff, più che Towns.
Il trash talking della stella dei Thunder, però, a quanto pare non ha avuto i risultati sperati. Per OKC si è trattato, infatti, della 25esima sconfitta stagionale, contro le 39 vittorie, terzo record della Western Conference, pari a quello degli Houston Rockets e dei Portland Trail Blazers.
Per quanto riguarda i Minnesota Timberwolves, invece, la franchigia è decima a Ovest, con il record di 30-35, lo stesso dei Los Angeles Lakers.
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