(37-27) Utah Jazz 114 – 104 New Orleans Pelicans (30-37)
Agli Utah Jazz servono le torri gemelle Derrick Favors e Rudy Gobert per aver ragione dei New Orleans Pelicans, ed evitare un nuovo recupero degli avversari come accaduto nella partita di lunedì scorso.
I Jazz costruiscono il proprio vantaggio nel secondo quarto, quando arrivano anche a +11. Ma se la partita di lunedì – dove NOLA ha recuperato dal -17 – ha insegnato qualcosa a Utah, è di non dare mai i Pelicans per sconfitti. New Orleans infatti riesce a recuperare anche stavolta, e nel quarto quarto torna a farsi pericolosa quando si porta sul -6 (104-98) grazie alla tripla di Kenrich Williams a 4.20 minuti dal termine, ma Rudy Gobert decide di frustrare ogni ambizione degli avversari piazzando una schiacciata di rara potenza sulla testa di Julius Randle, che fa scattare in piedi tutta la panchina dei Jazz. È l’atto finale della partita.
Derrick Favors chiude con 25 punti e un polso leggermente contuso contro il ferro dopo una schiacciata, Rudy Gobert ci aggiunge 22 punti e 13 rimbalzi, mentre Utah segna ben 70 punti nel pitturato. New Orleans, che ha perso 17 palloni, concedendo 28 punti, trova i 23 punti di Julius Randle, i 16 con 2 stoppate in 21 minuti di Anthony Davis e i 16 di Jrue Holiday.
(13-52) New York Knicks 96 – 107 Phoenix Suns (15-51)
Scontro ai piani bassissimi della classifica, con le due peggiori squadre della classe ad affrontarsi in una partita che ha il retrogusto del tanking. I Phoenix Suns prevalgono sui New York Knicks grazie soprattutto alla straordinaria prova di un Devin Booker in stato di grazia.
I Suns partono lenti, sbagliando tutto il possibile e l’immaginabile nel primo quarto e andando sotto di 6. I canestri di Richaun Holmes all’inizio della seconda frazione riducono lo svantaggio a 3, ma New York prova di nuovo la fuga, e arriva al +11 con il jumper di Allonzo Trier. I Suns infilano allora un parziale di 18-4 grazie al quale riescono a passare in vantaggio (40-39): un vantaggio che cresce fino all’81-64 di fine terzo quarto. Ogni tentativo di New York per fermare Booker si rivela vano, e nonostante un ultimo quarto vincente, i Knicks non riescono più a recuperare, lasciando il trionfo ai Suns.
Devin Booker gioca una partita pazzesca, da 41 punti, che si sommano ai 18 di Kelly Oubre jr e ai 14 di Tyler Johnson. Per New York buono l’impatto di DeAndre Jordan, che al rientro dall’infortunio, segna 17 punti e 14 rimbalzi, per quella che è la miglior prestazione della sua esperienza newyorchese. Dennis Smith jr, Noah Voleh e Damyean Dotson segnano tutti 15 punti, ma non è abbastanza per portare a casa la vittoria.