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NBA, Dirk Nowitzki: “I giovani d’oggi vogliono più Like anziché vincere”

Dirk Nowitzki, all’alba dei 41 anni, critica i giovani d’oggi più attenti sui social rispetto all’ambizione di vincere partite NBA.

Una vita in NBA non basta per riassumere ciò che Dirk Nowitzki rappresenti per l’intera Lega. La stella dei Dallas Mavericks nella notte si è permesso di ritoccare anche un nuovo record nella notte raggiungendo la terza posizione per partite giocate in NBA. Il tedesco ha di fatto raggiunto, nella notte, l’apparizione numero 1505. Davanti a lui ora ci sono “solo”e Kareem Abdul-Jabbar, a quota 1560, e Robert Parish, in prima posizione con 1611 partite disputate.

Al termine della partita persa contro gli Orlando Magic, il buon Dirk si è soffermato sul lungo viaggio nella Lega che lo vede protagonista dal 1998, quando i tempi erano decisamente diversi, così come la mentalità degli atleti era nettamente differente rispetto a ciò che si può notare ora. Nowitzki, per primo, si è soffermato su questo punto:

“Non so se vincere sia bello quanto avere follower e mettere mi piace su Instagram o Twitter. Sono d’accordo, 20 anni fa le persone non usavano i cellulari o li usavano molto poco e non è tutta colpa dei social media, però un tempo i ragazzi si sedevano in spogliatoio per ascoltare il coach, con una tensione ed un’attenzione incredibile. Ora ci sono 15 ragazzini con i cellulari in mano. Sinceramente non so se i giovani d’oggi pensano più ad essere popolari sui social che a vincere le partite!”.

 

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