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Vincere un titolo NBA giocando meno di 100 minuti: i 10 che ce l’hanno fatta

Esistono giocatori decisivi, uomini franchigia e campioni affermati. Esistono i comprimari, i gregari, i “secondi/terzi violini”. E infine esistono loro, giocatori da meno di 100 minuti di basket giocato in una stagione con il vanto di potersi definire con fierezza Campioni NBA.

2. Chris Jent

Credits: downtownball.net

Oggi assistant coach agli Atlanta Hawks, vecchia conoscenza del campionato italiano (avendo giocato tre stagioni tra Napoli, Reggio Emilia ed Imola), ma soprattutto Campione NBA. Non viene scelto da nessuna franchigia al Draft 1992, ma trova una possibilità nel Draft della CBA. In NBA ci arriverà comunque, messo sotto contratto dagli Houston Rockets in cui giocherà appena tre partite (benché ad alto minutaggio), fermandosi a 78 minuti effettivi, e con cui vincerà l’anello senza nemmeno scendere in campo nella postseason. L’anno successivo saranno i Knicks ad assicurarsene le prestazioni: giocherà undici partite nei playoffs di quell’anno, diventando uno dei pochi giocatori della storia a potersi vantare di aver giocato più partite nei playoffs che in stagione regolare.

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