Risultati NBA: buzzer-beater di Jokic e i Nuggets battono Dallas. Bene Jazz e Raptors, vittorie in rimonta per Boston e Indiana
Bogdanovic, Sabonis e … George guidano i Pacers verso la rimonta, fanno lo stesso Irving e Brown contro i Kings. Cuore e organizzazione fanno la differenza tra Jazz e Timberwolves, mentre i Magic passeggiano sulle ceneri dei Cavs
[33-34] Sacramento Kings 120 – 126 Boston Celtics [42-27]
Un Irving formato deluxe e un Brown costretto agli straordinari sono esattamente quello che serve ai Celtics per avere la meglio sui Kings in una gara appassionante e combattuta fino agli ultimi istanti di gioco. Dopo un inizio decisamente sottotono, con i padroni di casa che hanno chiuso il primo quarto con un parziale di 38-25, Boston si è rimessa in carreggiata, rosicchiando punto su punto agli avversari, che tuttavia a meno di tre minuti al termine della gara si trovano a condurre 89-79.
Jaylen Brown knocked down three consecutive 3-pointers to end the third quarter and earned tonight's @JetBlue Play of the Game honors! pic.twitter.com/sXLmvJzNFx
E’ a questo punto che entrano in scena i due eroi di Boston, che prima con una tripla siglata da Irving – a proposito di numero 3, lo zio Drew stanotte si è messo in luce con una tripla doppia da 31 punti, 10 rimbalzi e 12 assist – e poi con ben tre triple consecutive mandate a bersaglio da Jaylen Brown riescono a ribaltare il risultato e a portare a casa la vittoria. Nulla da fare per i Kings, che nonostante i 34 punti, 4 rimbalzi e 7 assist realizzati da Buddy Hield in 35 minuti, dimostrano di avere ancora dei problemi nel gestire la gara nelle fasi conclusive, problemi senza dubbio legati alla giovanissima età media del roster. Con la sconfitta di stanotte, le speranze di partecipare ai Playoff, tutt’altro che preventivati ad inizio stagione ma divenuti quasi realtà qualche settimana fa grazie a delle prestazioni ben oltre le aspettative, rischiano di sfumare definitivamente, dato che l’ottavo posto dei Clippers dista ormai ben cinque vittorie.
[31-37] Los Angeles Lakers 98 – 111 Toronto Raptors [49-20]
Sebbene la sconfitta subita per mano dei Cleveland Cavaliers abbia confermato il preoccupante trend degli ultimi anni, con la vittoria di stanotte i Raptors si prendono quantomeno la rivincita su uno dei giocatori più temuti dell’intero Canada, quel LeBron James che anno dopo anno a suon di prestazioni stellari ha stroncato le speranze di Toronto. Non che stanotte il Re non abbia brillato, anzi: con 29 punti e 6 assist in 31 minuti trascorsi sul parquet, LeBron ha confermato di essere un vero e proprio spauracchio per Lowry e compagni, ma quando i tuoi compagni ti costringono a giocare da solo contro il mondo vincere contro una squadra ben attrezzata come quella di Toronto diventa poco meno che un’utopia.
Fatta eccezione per i 16 punti realizzati da Alex Caruso in uscita dalla panchina, stanotte nessuno dei ragazzi in canotta gialloviola ha dimostrato di meritare di indossare quei colori iconici, chiudendo la gara con un deprimente 7 su 31 alla voce triple realizzate su triple tentate che costituisce la perfetta fotografia della partita, e volendo anche della stagione, dei Lakers. Ordinaria amministrazione invece in casa Raptors, che grazie a 25 punti di Leonard e alla solita ottima prova corale archiviano la pratica Los Angeles – che non batte Toronto ormai dal 2014- senza troppe difficoltà.
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