(46-22) DENVER NUGGETS 102-100 INDIANA PACERS (44-26)
Altra vittoria arrivata nel finale per i Denver Nuggets, che dopo aver vinto contro i Mavs grazie al buzzer beater di Jokic, battono anche i Pacers grazie a Millsap che segna a 7 secondi dal termine il canestro decisivo. Una partita che aveva visto i Pacers partire alla grande e andare avanti di 11 punti al termine del primo quarto: la risposta dei Nuggets non si era fatta attendere, e grazie a Jokic, Barton e Murray già all’intervallo i padroni di casa erano tornati in partita (60-57 Pacers). Nel terzo quarto arriva anche il sorpasso Nuggets, con Indiana che però è brava a non staccare la spina e a rimanera attaccata fino ai minuti finali. Barton dalla lunetta porta Denver avanti di 6 a poco più di 1 minuti dal termine: la gara sembra chiusa, ma Indiana con Bogdanovic e un canestro più fallo ancora di Turner torna sotto. Denver sbaglia troppo in attacco, e ancora Turner dalla lunetta trova la parità a 27″ dal termine. Ultima azione nelle mani di Murray, che trova Millsap che segna a 7″ dall’ultima sirena. Ultimo disperato tiro Bogdanovic che però non trova il canestro.
Per Denver ottima prova di Jokic che chiude con 26 punti e 7 rimbalzi: 17 punti a testa per Murray e Barton, con Millsap che ne mette 15 con 13 rimbalzi. In casa Pacers 18+10 per Young, 17 per Collison e 16 per Bogdanovic.
(42-28) OKLAHOMA CITY THUNDER 88-110 GOLDEN STATE WARRIORS (47-21)
Vittoria perentoria per i Golden State Warriors, che spazzano via gli Oklahoma City Thunder. Prova di forza importante per i campioni NBA in carica, che senza Kevin Durant scappano già dalle prime battute di gioco spinti dalle triple di Curry e Thompson. I Thunder non riescono a trovare la risposta per l’attacco degli Warriors e sprofondano subito sotto 10: all’intervallo il vantaggio della squadra di Kerr arriva a toccare i 18 punti sul 64-46. L’unica piccola reazione da parte dei padroni di casa arriva al rientro in campo dall’intervallo, ma è un fuoco di paglia. Golden State lascia sfogare i Thunder e poi riallunga arrivando ai 20 punti di vantaggio, con Kerr che lascia a riposo i titolare per lunghi tratti del quarto finale a partita già ampiamente chiusa.
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Per Golden state 33 punti per Steph Curry e 23 per Klay Thompson. 12 per Cousins e 9 punti con 8 rimbalzi per Draymond Green. Per i Thunder l’unico a salvarsi è Paul George che chiude con 29 punti e 13 rimbalzi: 15 punti per Schroder e 11 per Grant. Serata da incubo per Westbrook che chiude con soli 7 punti e un pessimo 2/16 dal campo.