Arriva l’ennesima sconfitta nelle ultime partite per i Dallas Mavericks, che cadono anche con i Portland Trail Blazers, quarta forza della Western Conference.
La partita prende fin da subito i binari giusti per i Blazers, che guidati da Damian Lillard si portano avanti di 9 (26-17) alla fine del primo quarto. Portland arriva a condurre anche di 13, ma Luka Doncic cerca di invertire la tendenza e riesce a far recuperare i Mavs, portandoli in vantaggio 39-38. Un vantaggio che dura ben poco, visto che i Blazers tornano avanti quasi subito grazie anche a Jusuf Nurkic, e allungano di nuovo, arrivando all’intervallo lungo sul +13 (65-52) dopo la schiacciata di Maurice Harkless. Nel terzo quarto Lillard prende in mano definitivamente la situazione e piazza l’allungo decisivo, per ammazzare il match: Portland arriva sull’87-69, e Dallas non riesce più a farsi pericolosa. Nell’ultimo periodo, con Lillard seduto a riposare, il Moda Center intona cori per Dirk Nowitzki, sperando che coach Rick Carlisle decida di rimetterlo in campo, ma il tedesco deve salutare il pubblico dalla panchia: il sesto marcatore della storia NBA non viene infatti impiegato nell’ultima frazione, chiudendo con 3 punti in 14 minuti.
Partita stratosferica di Damian Lillard che chiude a 33 punti e 12 assist, mentre Seth Curry ne fa 20 dalla panchina e Jusuf Nurkic13 con 10 rimbalzi. Per Dallas 24 punti e 6 assist di Luka Doncic e 21 punti in uscita dalla panchina di Justin Jackson non sono abbastanza per vincere. Piccola nota curiosa: l’ultimo canestro della partita è stato segnato da Antetokounmpo, Kostas Antetokounmpo, fratello del ben più famoso Giannis, che ha così mosso il suo primo passo nella NBA.