Monta Ellis
Credits: Photo by Patrick Smith/Getty Images
Chi afferma di non ricordare Monta Ellis mente. Prima di Steph Curry l’anima degli anonimi e poco vincenti Golden State Warriors era questo ragazzino venuto dal secondo giro del Draft 2005, uno che la stagione 2009-10 l’ha chiusa con 25.5 punti a partita (senza contare 4 rimbalzi e 5 assist). Eppure dell’NBA Most Improved Player 2007 nessuno ha più notizie, dopo che nel luglio 2017 i Pacers, che gli avevano fatto firmare un quadriennale a $44 milioni due anni prima, lo hanno tagliato dal roster. Davvero Monta Ellis non merita una chance, da free agent, in almeno una delle altre ventinove franchigie NBA? L’essere una guardia undersized, con un tiro da tre altalenante e con doti di playmaking non eccezionali, oltre alla perdita di velocità e rapidità, potrebbero orientarci verso una risposta affermativa: sì, a nessuno serve, nel 2018, un Monta Ellis. E molti l’hanno già dimenticato.
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