Risultati NBA: i Bucks riprendono la marcia, crollo Sixers a Dallas. Ok Portland e Toronto, Kemba ne fa 47 ma vincono i Jazz
Nove partite nella notte NBA, tra vittorie ampiamente pronosticabili e risultati a sorpresa, come la sconfitta di Philly a Dallas. Torna Giannis e i Bucks battono i Nets di D-Lo, mentre i Raptors mettono in cassaforte il secondo posto ad est. Belle vittorie casalinghe per Knicks e Suns, anche se forse per i Playoff è un po’ tardi
Sfida a bassissima quota quella andata in scena alla Talking Stick Resort Arena, dove i Suns conquistano la diciottesima vittoria stagionale ai danni dei Cavs di Cleveland. Dopo tre notti di fuoco in cui ha viaggiato sui 50 punti di media, Devin Booker si è dovuto accontentare di segnarne “solo” 25 contro la tutt’altro che irresistibile difesa avversaria, ma può comunque consolarsi perché, con i radar puntati su di lui, i suoi compagni sono stati liberi di trovare la via del canestro con fin troppa facilità. Per una striscia di sei sconfitte consecutive che si interrompe, ce n’è un’altra che prosegue, quella dei Cavs, che proprio da sei partite non riescono a cogliere un successo.
Privi di Kevin Love, fermo ai box per un problema alla spalla sinistra, gli ospiti si sono subito trovati ad inseguire gli avversari dopo un primo tempo in cui la difesa è riuscita ad incassare la bellezza di 71 punti. La musica è cambiata solo parzialmente nei 24 minuti restanti, con Sexton – autore di 21 punti – e compagni che sono riusciti a limare lo svantaggio, ma non ad impensierire seriamente i ragazzi di coach Kokoshov. Da segnalare le ben 4 doppie doppie fatte registrare in casa Suns da Bender, Jackson, Holmes e dal già citato Booker.
Colpo esterno dei Trail Blazers, che grazie anche alla tripla doppia da 13 punti, 11 rimbalzi e 10 assist realizzata da Evan Turner in uscita dalla panchina riescono ad avere la meglio su Towns e compagni. Partita apparentemente senza storia dopo i primi minuti di gioco, quando al termine del primo quarto il tabellone vedeva gli ospiti avanti già di quindici lunghezze sugli avversari.
Il largo vantaggio ha evidentemente provocato un pericoloso calo di tensione in casa Trail Blazers, con i padroni di casa che nel corso del terzo periodo hanno sfiorato una rimonta che sembrava fuori portata fino a qualche minuto prima. Con il risultato decisamente in bilico e in svantaggio di tre punti al termine del terzo quarto, Portland ha rialzato la testa e chiuso definitivamente la pratica nei dodici minuti finali, che hanno consegnato agli ospiti vittoria e terzo posto – a pari merito con i Rockets – della Western Conference. Solo quindici punti per il fresco vincitore del premio per il Giocatore della Settimana dell’ovest Damian Lillard, 21 punti per Rodney Hood e doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi per Enes Kanter, mentre per i Timberwolves si segnalano i 17 punti conditi da 12 rimbalzi di Towns e i 18 punti in 16 minuti realizzati in uscita dalla panchina da un insospettabile Gorgui Dieng.
