Risultati NBA, Milwaukee vince e fa 60. Orlando e Brooklyn tornano ai playoff. I Lakers battono Utah
La sconfitta di Detroit tiene ancora in gioco Miami e Charlotte per l’ottavo posto a Est. Vittoria comoda per Houston su Phoenix. Bene anche New York, San Antonio, OKC, Golden State, Dallas, Portland e NOLA
(41-40) Orlando Magic 116 – 108 Boston Celtics (48-33)
Gli Orlando Magic tornano alla postseason per la prima volta dal 2012, e lo fanno nel modo più emozionante possibile, con una vittoria al TD Garden contro i Boston Celtics. I biancoverdi possono comunque essere soddisfatti perché la sconfitta è stata indolore: gli uomini di Brad Stevens hanno infatti guadagnato matematicamente il quarto posto e fattore campo a favore nel primo turno dei playoff contro gli Indiana Pacers.
La partita inizia in equilibrio perfetto, con le due squadre che chiudono il primo quarto sul 27 pari. Boston si porta avanti nella seconda frazione, quando raggiunge anche il +13, prima del parziale di 11-2 da parte dei Magic che manda le squadre all’intervallo lungo sul 52-48. Orlando continua a recuperare anche nel terzo quarto, dove anzi passa in vantaggio, e riesce a portarsi sul +5 all’inizio dell’ultimo periodo di gioco. Un quarto quarto che inizia con un altro parziale di 11-2, propiziato dai 9 punti di Terrence Ross. Ma Boston non ha intenzione di cedere e torna in partita, pareggiando a quota 106 dopo una tripla di Kyrie Irving quando sul cronometro ci sono ancora 2.50 secondi. Ma i Magic non demordono: Evan Fournier schiaccia in testa a Terry Rozier e, dopo la palla persa dei Celtics, Aaron Gordon realizza il layup del 110-106, che vale la vittoria dei suoi.
Nikola Vucevic, alla doppia doppia numero 60 in stagione, fa registrare 25 punti e 12 rimbalzi, mentre Terrence Ross esce dalla panchina con 26 ed Evan Fournier chiude a 24. Buona prova anche per D.J. Augustin con 11 punti e 13 assist. Boston si affida ai 23 con 6 assist di Kyrie Irving e ai 18 con 7 assist di Al Horford, ma non basta per strappre la vittoria.
(32-49) Washington Wizards 110 – 113 New York Knicks (16-64)
Vittoria a sorpresa dei New York Knicks che, dopo essere stati condannati anche dalla matematica all’ultimo posto assoluto nella lega, mettono fine a una striscia negativa di 9 sconfitte casalinghe battendo i Washington Wizards al Madison Square Garden. In questo modo i Knicks hanno evitato (per il momento) di eguagliare il peggior risultato nella storia della franchigia, ossia le 65 sconfitte assommate nel 2014-15 con Derek Fisher in panchina.
Il primo quarto è a favore di New York, ma Washington riesce a portarsi avanti, e all’halftime è in vantaggio 56-52. New York si lascia guidare da Mario Hezonja, alla sua seconda partita da point guard, e riesce a tornare avanti, 68-67, quando mancano 7.41 minuti nel terzo quarto. Ma i Wizards realizzano in 3 minuti un parziale di 13-0 che li riporta al comando, 80-68 dopo la tripla di Bobby Portis. New York riesce a tornare a -10 entro la fine del terzo quarto, e segna le prime 5 triple dell’ultima frazione, portandosi avanti 106-103 grazie ai liberi di Mitchell Robinson quando sul cronometro ci sono ancora 2.20 minuti da giocare. Washington torna avanti, sul 110-108 prima che, a 44 secondi dalla fine, Hezonja infili la tripla del sorpasso, per poi arrontondare il risultato con 2 liberi.
Eroe della serata proprio Mario Hezonja che chiude a 30 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Luke Kornet segna 17 punti, Kevin Knox 16 e Dennis Smith jr (al rientro dopo tre partite) 15. Per Washington invece Jeff Green chiude a 19 e Thomas Bryant a 17, mentre Bradley Beal ne mette 13 in una brutta serata al tiro (solo 5/17 per lui).