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Il commissioner NBA Silver proverà a ridurre il numero di partite stagionali

Il commissioner Adam Silver, da sempre molto attento alle esigenze dei giocatori, ha accennato a possibili tornei infrastagionali e a soluzioni per ridurre l’affaticamento progressivo

di
Simone Trunfio
13/04/2019

È una battaglia che viene portata avanti già da qualche anno, ma questa volta sembra che le richieste indirette dei giocatori verranno seriamente prese in considerazione.
Il commissioner Adam Silver ha infatti notato come sempre più giocatori tendano a restare fuori per motivi di riposo durante il corso della stagione, lunga 82 partite (eventuali playoff esclusi).

“Credo che, se la scienza dirà che 82 partite sono troppe per questi giocatori, forse non dovremmo avere stagioni tanto lunghe”

Soluzioni

Silver ha anche parlato di una possibile aggiunta di tornei di metà o di fine stagione, in modo da recuperare le perdite dovute alle partite finali della regular, quando molto appeal viene perso per via di squadre già eliminate da qualsivoglia discorso di post-season. Altra soluzione al vaglio è quella di limitare il minutaggio massimo di ogni giocatore a 40 minuti:

“Sono molto interessato a valutare differenti soluzioni, come tornei di metà o di fine stagione, perché anche se i giocatori sono stanchi, ci sono modi migliori per farlo vedere. Se i giocatori giocheranno 82 partite, allora ci sarà un certo numero di sfide in regular season e altre distribuite in due tornei durante la stagione”

Silver ha già fatto molto per il problema della stanchezza accumulata dei giocatori, eliminando molti back-to-back e allungando la pausa dell’All-Star Weekend.
Da citare anche il ruolo sempre più importante che sta avendo l’aspetto psicologico dei protagonisti della lega, con Silver in prima persona pronto a parlare della grande importanza di questo lato, spesso non considerato, del gioco.