Gli Indiana Pacers tornano a casa dopo le due partite a Boston sotto 0-2 nel punteggio, ma con molto da recriminare a se stessi, sopratutto sui loro secondi tempi: in gara 1 infatti la squadra di Brad Stevens, dopo un primo tempo offensivamente sterile aveva ribaltato la partita nel terzo quarto con un parziale di 26-8, tenendo la squadra di coach McMillan a soli 2 canestri dal campo.
Ieri invece l’andamento della partita è stato diverso; dopo un primo tempo equilibrato e con una maggiore produttività offensiva, i Celtics, come più volte gli è capitato durante tutta la regular season, sono calati dopo la pausa lunga, subendo un parziale da 29-16 e chiudendo sotto di 11 alle porte dell’ultimo periodo. Nel quarto quarto però Kyrie Irving (37 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) e Jayson Tatum (26 punti e 4 rimbalzi) hanno permesso ai Bianco-verdi di colmare il gap e chiudere la partita con un contro parziale da 31-12.
In questi momenti di pochezza offensiva da parte dei Pacers, si sta facendo sentire tantissimo la mancanza di un giocatore come Victor Oladipo, in grado di spezzare gli equilibri e creare gioco dal palleggio.
Sulle difficoltà di Indiana si è espresso anche l’allenatore Nate McMillan nel post partita, prima che la squadra poi partisse dal TD Garden per fare ritorno ad Indianapolis:
“Dobbiamo fare assolutamente meglio nei finali di partita, nei momenti chiave delle partite, quando ogni possesso è decisivo. Dobbiamo continuare ad eseguire su entrambi i lati del campo, non calare in difesa e permettergli di prendere ritmo, e in attacco dobbiamo essere chiari su quello che bisogna fare in determinate situazioni. Dobbiamo fare tutti un po meglio di quanto abbiamo fatto fin ora nella serie, io per primo”.
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