[1] Golden State Warriors 132-105 Los Angeles Clippers [8]
(Serie attualmente sul 2-1 in favore degli Warriors)
Dopo la pesante sconfitta subita in rimonta in Gara-2, i Golden State Warriors erano necessariamente chiamati ad una prova di forza stanotte e – sotto la guida di un onnipotente Kevin Durant – la prova di forza è visibilmente arrivata.
Il 22-9 per cominciare il primo quarto di gioco, concluso poi 41-24 con una percentuale al tiro irreale (73% per la precisione) è stato solo l’incipit della partita degli Warriors, che dopo i primi due quarti avevano già un vantaggio di 21 lunghezze sui padroni di casa, mai davvero capaci di entrare in partita.
La squadra di coach Rivers infatti è riuscita a realizzare solo il 37% dei tiri tentatati in questa Gara-3, troppo poco se la tua avversaria si chiama Golden State ed ha un Kevin Durant in versione migliore di tutti a quota 38 punti (di cui 27 segnati nel solo primo tempo) in poco più di 29′ giocati.
Come da copione infatti, il secondo tempo è stato un’autentica passerella per i campioni in carica, che hanno addirittura tenuto a riposo i titolari durante l’ultimo quarto di gioco visto il divario tra i punteggi delle due squadre, arrivato anche oltre i 30 punti.
“Ci hanno distrutto, per tutta la partita era come se continuassero a prenderci a pugni e noi ad incassare, senza mai rispondere ad un solo colpo.”
Così ha commentato coach Rivers nel post partita, visibilmente deluso dalla prestazione di squadra dove il migliore è stato Ivica Zubac (18+15), nonostante abbia giocato per lo più nel garbage time del quarto periodo. Oltre all’ex Lakers infatti, si salvano le prestazioni di Williams (16), Green (16) e Harrell (15), mentre Gallinari si ferma a 9 punti segnati con 2-13 dal campo.
Gara-4 tra Warriors e Clippers andrà ora in scena la prossima domenica alle 21.30 italiane.