Dopo la convincente ennesima vittoria sui Detroit Pistons che ha ormai incanalato nella giusta direzione la serie (3-0, ndr), i Milwaukee Bucks possono pensare già a martedì notte per cercare di chiuderla anticipatamente e vedere che cosa succede alle altre avversarie ancora in gioco. La squadra del Wisconsin durante la partita di ieri notte ha mostrato la sua forza anche quando Giannis Antetokounmpo, la stella della compagine, tenda ad essere meno luccicante del solito. Per il greco solo 14 punti su 13 tiri a causa anche della buona difesa di Griffin su di lui. Mike Budenholzer, in ogni caso, si è detto davvero contenuto di una vittoria di questo genere etichettandola come “di squadra”:
“Siamo una squadra che gioca insieme. Ci mettiamo il cuore in ogni situazione di gioco, anche difensivamente. I ragazzi hanno molta fiducia nel realizzare le giocate che in altre occasioni non proverebbero. Non è solo grazie a Giannis, non è solo tutto caricato sulle spalle di Giannis. Se abbiamo bisogno di andare su altri ragazzi, siamo pronti per farlo. Giannis è pronto a lasciare spazio agli altri quando il tempo della partita lo richieda. Ogni tanto lui trascina gli altri, in altre occasioni sono gli altri e trascinare lui. Ama il suo gruppo. Ama giocare con loro e ama vederli vincere. È tutta questione di credito verso di lui e credito verso gli altri.”
Come detto, Antetokounmpo ha chiuso il match sottotono rispetto alla prestazioni usuali, ma come anticipato dal coach di Milwaukee, la squadra si è fatta carico delle difficoltà del greco e ha risposto con 6 giocatori in doppia cifra con un 48,8% dal campo. I tifosi dei Bucks, un pochino, possono cominciare a sognare in grande.
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