Gioco, partita, incontro. Gli Houston Rockets vincono gara-5 contro gli Utah Jazz e passano così il turno, nonostante qualche problema al tiro. Si è trattato di una solida partita dal punto di vista difensivo, con i Rockets che hanno fatto registrare addirittura 12 palle recuperate e 12 stoppate complessive.
La gara inizia nel segno di Houston, che in un attimo si porta sull’8-0, e che sembra voler provare ad allungare subito. I Jazz sono bravi a rimanere attaccati al match, approfittando anche delle difficoltà al tiro di James Harden (che non segna un solo canestro nel primo quarto e sbaglia i suoi primi 7 tiri). Grazie a un mini parziale di 8-2 negli ultimi 2 minuti del primo periodo, Utah riesce a portarsi avanti (20-19), prima del libero di Danuel House che chiude la frazione in parità. A inizio secondo quarto i Jazz provano a scappare e si portano avanti grazie alle triple di Jae Crowder e Joe Ingles. I Rockets rispondono, registrando anche il primo canestro della partita di Harden, e la partita procede a strappi, con Utah che prova ad allungare solo per essere raggiunta. La tripla di Harden segna la parità a quota 41, poi, dopo l’1/2 ai liberi di Crowder, una tripla di Eric Gordon e un altro canestro di Harden portano Houston avanti 46-42 all’intervallo lungo. I Rockets ripartono forte nel terzo quarto, con un parziale di 10-2, portandosi fino al +12 (56-44). Utah però non si arrende, riesce a recuperare di nuovo: Royce O’Neal segna una tripla, Donovan Mitchell ci aggiunge un gioco da tre, e a 2 minuti dalla fine del quarto i Jazz tornano a -5 (68-63). Austin Rivers riesce a tamponare la situazione con un canestro da tre che riporta Houston sul +8 (71-63), ma di nuovo i Jazz riducono lo svantaggio a -4 a 30 secondi dalla fine, prima del buzzer beater di Nene, che fissa il risultato sul 75-69 alla fine della terza frazione.
L’ultimo quarto si apre con un parziale di 8-0 da parte di Utah con il quale gli ospiti prendono di nuovo il controllo del match. Houston si risveglia e segna i 5 punti successivi, tornando avanti 80-77, prima della tripla di Ricky Rubio che rimette la partita in parità a quota 80. Ci pensa Chris Paul allora, con altri 5 punti consecutivi, a riportare in vantaggio i Rockets. Ogni volta che Houston prova a scappare però, Utah è pronta a rientrare tornando a -1. Il canestro di Rubio a 1 minuto dalla fine fissa il risultato sul 94-93 Rockets. P.J. Tucker sbaglia entrambi i suoi successivi tiri liberi ma riesce a recuperare un pallone vagante pochi secondi dopo, guadagnandosi un altro viaggio in lunetta. Rimane freddo stavolta, insaccando entrambi i tiri. Utah prova a recuperare di nuovo, ma Rudy Gobert viene stoppato da Harden, che si guadagna poi due liberi e li trasforma per il 98-93 Houston. I Jazz mettono la palla tra le mani di Mitchell, che però vive una serata orribile e sbaglia la tripla. Paul viene mandato in lunetta e segna i due liberi che assicurano la vittoria della partita e della serie ai Rockets.
Serata difficile al tiro per entrambe le squadre. Per Houston James Harden mette insieme 26 punti (10/26 dal campo, 3/12 da tre) con 6 rimbalzi e 6 assist, 3 palle rubate e 4 stoppate. Doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi, oltre a 3 stoppate per un Clint Capela molto positivo, mentre Chris Paul ed Eric Gordon aggiungono 15 punti a testa. Utah invece si aggrappa ai 18 punti in uscita dalla panchina di Royce O’Neal, ai 17 con 11 assist di Ricky Rubio e ai 15 con 10 rimbalzi di Jae Crowder. Serata da dimenticare per Donovan Mitchell invece che chiude a 12 punti e 6 rimbalzi tirando con un mesto 4/22 dal campo.
Gli Houston Rockets vincono la serie 4-1 e avanzano così al secondo turno, dove aspetteranno la vincente della sfida tra Golden State Warriors e Los Angeles Clippers.
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