Malcolm Brogdon soffre di un problema alla pianta del piede destro che lo sta tenendo fuori ormai da metà marzo e non recupererà per Gara 1 e Gara 2. Per le prime partite in Wisconsin, Milwaukee dovrà fare a meno del suo play come ha ammesso Coach Mike Budenholzer:
“Verrà rivalutato dopo le prime due. Siamo fiduciosi che possa tornare in questa serie. Ha però ancora del lavoro da fare, almeno altri cinque o sei giorni. Tutto passa da qui”.
Il playmaker statunitense ha giocato per settimane con il problema fino a che è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Nella stagione 2018-2019 ha avuto una media di 15.6 punti, 4.5 rimbalzi e 3.2 assist a partita.
L’infortunio di Brogdon ha aperto le porte a George Hill, Pat Connaughton e Sterling Brown che hanno aumentato il loro minutaggio. I tre collettivamente hanno fatto registrare 8.9 PPG, 5.1 RPG e 3 APG in questi playoff ed hanno permesso alla franchigia dei “cervi” di imporsi 4-0 sui Detroit Pistons di Blake Griffin e Andre Drummond.
L’ex guardia dei Portland Trail Blazers, Pat Connaughton, si è così espresso al Milwaukee Journal Sentinel:
“Questo è il nostro lavoro. Noi, come tutti quelli che escono dalla panchina, dobbiamo dare quella scossa, quella carica che serve a tutto il gruppo. Abbiamo una rotazione ampia in questa stagione e ciò ci consente di avere varie soluzioni durante le partite”.
Molto bene anche Brown al suo secondo anno NBA che ha impressionato Budenholzer:
“ Ha avuto una grande opportunità e l’ha colta al volo. E’ importante per noi che continui così”.
Il ritorno di Brogdon è atteso in Wisconsin con grande trepidazione. Contro i Celtics di Kyrie Irving potrebbe non bastare ciò che i Bucks hanno proposto contro la franchigia del Michigan al primo Round. Servirà ben altro ad Antetokounmpo e co. per raggiungere quell’ambitissima finale di conference ad Est.
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