La performance di Donovan Mitchell nella serie playoff contro gli Houston Rockets di James Harden è stata al di sotto delle sue potenzialità. La guardia degli Utah Jazz ha tirato con il 32.1% dal campo e ha collezionato 4.2 palle perse a partita nei 5 match che hanno decretato la fine della sua stagione. Solo in gara-4 Mitchell è sembrato se stesso, segnando 31 punti, 15 dei quali all’inizio dell’ultimo quarto, che sono serviti a Utah ad ottenere l’unica vittoria nella serie.
James Harden è comunque rimasto impressionato dalle qualità del ragazzo:
“È sicuro di sé. Avete visto cos’ha fatto la scorsa partita [gara-4 N.d.A.]. È in grado di prendere il controllo di una partita, ed è solo il suo secondo anno… Una volta che sarà più a suo agio col suo ruolo e più consapevole di sé, il suo unico limite sarà il cielo”
La stagione di Mitchell è finita nel peggiore dei modi, con il sophomore tenuto a 12 punti con un terribile 4/22 dal campo (0/9 da tre) e 5 palle perse, inclusa quella sul decisivo ultimo possesso, con i Jazz sotto di 1. Ma sicuramente questa brutta prestazione lo aiuterà a crescere, come lui stesso comprende:
“È divertente, Dame [Lillard] lo ha detto ieri: ‘Non c’è successo senza fallimento, e non si può avere successo senza attraversare momenti come questi’. Ho questo pensiero così vivido in testa in un momento simile, posso dirvi che sto male, ma migliorerò, semplicemente questo”
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