All’Air Canada Center di Toronto in Gara 2 i Philadelphia 76ers si sono imposti sui padroni di casa per 94-89. In questa partita è accaduto qualcosa che non era mai avvenuto prima: Jimmy Butler ha tentato ben 10 triple nella gara.
Un avvenimento più che unico che raro verrebbe da dire, visto che l’ex giocatore dei Chicago Bulls non aveva mai scelto così tante volte la soluzione dalla lunga distanza. Di questi 10 tiri, Jimmy “Buckets” ne ha messi a segno 4 ed il suo bottino personale recitava 30 punti alla sirena finale.
L’ala piccola, nata cestisticamente a Marquette University, secondo quanto riporta Dave McMenamin di ESPN ha precisato a fine allenamento in vista di Gara 3:
“Non mi piace per niente tirare da 3. Continuerò a giocare nel solito modo, come ho sempre fatto. Se avrò spazio prenderò i miei tiri altrimenti la passerò. Guardo sempre i compagni meglio posizionati e liberi.”
Butler aveva steccato alla gara d’esordio contro i Raptors, soltanto 10 punti per lui e sconfitta per Philly. In Gara 2 è stato più aggressivo come tutti i Sixers ed ha tirato 9/22 dal campo con l’aggiunta di 11 preziosi rimbalzi. Complici le non perfette condizioni fisiche di Joel Embiid, il quattro volte All-Star è stata la prima opzione offensiva della franchigia di Bryan Colangelo.
Brett Brown avrà bisogno di un gran gioco di squadra e dell’apporto degli altri 3 titolari apparsi sottotono da un punto di vista realizzativo nonostante la vittoria di qualche giorno fa. Solo 11 i punti di JJ Redick, 9 quelli di Harris con uno scarno 27.3 % dal campo e 6 per Ben Simmons che ha però preso soltanto 6 tiri.
La serie si sposta ora in Pennsylvania e Philadelphia tenterà di portarsi avanti 2-1 nella semifinale e mantenere il vantaggio ottenuto in Canada. Gara 3 è alle porte e al Wells Fargo Center è già tutto pronto.
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