Manca solo l’ufficialità nella Citta degli Angeli, ma ormai la cosa sembra ormai cosa fatta, sarà Tyronn Lue a sedere sulla panchina dei Los Angeles Lakers dalla prossima stagione. Già giocatore dei gialloviola, l’ex assistente di Doc Rivers ai cugini Clippers ritroverà Lebron James, dopo che i due hanno portato il primo titolo a Cleveland nella stagione 2015-2016. A suggellare la quasi ufficialità dalla notizia una torta di compleanno per Lue decorata con lo stemma della franchigia di Jeanie Buss.
https://twitter.com/theScore/status/1125494064458211328
Insieme al capo allenatore anche il coaching staff subirà una netta rivoluzione, e già cominciano a susseguirsi rumors su chi si sederà al fianco di Lue. Due per ora i nomi più ricorrenti: il primo, sembrerebbe fortemente spinto dal Prescelto, è quello di Tom Thibodeau come allenatore della difesa; un ritorno alle origini per il nativo del Connecticut, che proprio come assistente difensivo vinse il titolo con i Boston Celtics nel 2008. Dopo di quello la sua carriera da capo allenatore ha vissuto alti e bassi, con la caduta in quel di Minnesota dopo i problemi con Jimmy Butler. Ripartire da un ruolo con meno responsabilità potrebbe aiutarlo a rintegrare un po’ la propria immagine, uscita piuttosto deteriorata dopo i problemi avuti nel gestire i T’Wolves.
L’altro invece è quello di Frank Vogel: l’ex allenatore degli Indiana Pacers, anch’egli con un passato da assistente ai Boston Celtics, viene da un biennio negativo con gli Orlando Magic, con cui ha fallito in entrambi i casi la qualificazione ai Playoff; come per il suo collega, i Los Angeles Lakers potrebbero essere il giusto trampolino per rilanciarsi nel panorama NBA, dove fino a qualche stagione fa, quando insidiava i Miami Heat dello stesso Lebron per il titolo ad Est, era considerato uno dei migliori nuovi allenatori in circolazione.
Si comincia a delineare così la formazione del coaching staff per i gialloviola, in attesa poi dell’inizio della free agency dove i Lakers cercheranno di agire in maniera pesante per dare al nativo di Akron una squadra competitiva per arrivare fino in fondo.
Leggi anche:
Kawhi Leonard più vicino a rifirmare con i Raptors
DeMarcus Cousins potrebbe ancora giocare i Playoff
Klay Thompson alla ricerca del massimo salariale
