Con gara-2 messa in cascina, i Golden State Warriors possono dormire più serenamente avendo anche ribaltato il fattore campo. Tutto questo è stato possibile grazie ad un immenso Andre Iguodala che nei momenti topici, all’interno dei Playoff NBA, si chiama sempre presente. È stato lui a segnare la tripla della vittoria finale quando Toronto era andata in massa a chiudere su Stephen Curry lasciando però Iguodala libero da dietro l’arco. Risultato, canestro e Raptors affossati. Nel post-partita il playmaker della squadra californiana ha quindi commentato la scelta dei padroni di casa di lasciare libero Andre dalla distanza:
“Io la vedo come una mancanza di rispetto, quella di lasciare un giocatore come Andre libero così, su un tiro decisivo. Ne ha già messi in passati, e lo ha fatto anche stasera”.
Particolarmente felice dell’impatto del suo giocatore è invece Steve Kerr:
“Ha così tanta esperienza: nella sua carriera ha già fatto tutto, è stato alle Olimpiadi, ha vinto tre anelli, è stato un All-Star. Sa giocare, è uno dei giocatori più intelligenti che abbia mai visto. Credo abbia capito che nel secondo tempo avremmo avuto bisogno della sua produzione e come sempre non l’ha fatta mancare”
Arriva poi la spiegazione da parte di coach Nick Nurse sulla ‘mancanza di rispetto’ appena citata da Curry:
“Non stavamo certo cercando di mancare di rispetto a qualcuno. Abbiamo raddoppiato Steph Curry che infatti quasi stava consegnando la palla nelle mani di Kawhi [Leonard]: è stata una buona giocata difensiva, di intensità, i miei giocatori cercavano di coprire più campo possibile, ma loro sono stati bravi a trovare Iggy. Non è che lo stessimo lasciando libero: come ho detto, avevamo raddoppiato Curry e quindi stavamo recuperando sugli altri. Se prende il tiro e lo sbaglio abbiamo palla in mano sul -2 e la possibilità di vincere la partita”
Le NBA Finals 2019 sono appena cominciate.
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