2. Kevin Durant – Golden State Warriors 2016
(credit to wjla.com)
Probabilmente la scelta più nota degli ultimi anni, capace di scuotere gli equilibri della lega e di mettere i Golden State Warriors in condizione di vincere due campionati di fila (e a KD di vincere altrettanti premi di MVP delle Finals) e affermarsi come una delle squadre più dominanti della storia.
Tornando indietro di 3 anni, i Cleveland Cavaliers di LeBron avevano vinto il loro primo Titolo NBA mentre i GSW uscivano sconfitti dalla Oracle Arena, dopo essere andati avanti 3-1 nelle Finals e aver avuto la vittoria a un passo. Prima di James e compagni, tra le ruote dei Warriors si erano messi gli Oklahoma City Thunder del futuro MVP Russell Westbrook e proprio di Kevin Durant: anche loro, dopo esser stati in vantaggio per 3-1 nella serie, avevano perso 3 gare di fila e l’accesso alle Finali NBA.
Arrivato in estate il momento della free agency per il #35, alla sua corte si presentano le squadre più disparate: dalla proposta di rinnovo di OKC a quella dei San Antonio appena orfani di Tim Duncan, dai Boston Celtics in cerca di una superstar per completare il loro rebuilding ai Washington Wizards, squadra della sua città natale. Dopo aver ascoltato queste e altre proposte, Durant fa però un’altra scelta: con una lettera su The Players’ Tribune, la #2 scelta al Draft del 2008 annuncia il suo passaggio proprio ai Golden State Warriors, scatenando l’ira di molti dei tifosi dei Thunder e l’inimicizia di alcuni suoi vecchi compagni…
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