A pochi giorni dalla sua apertura ufficiale, la free agency inizia ad animarsi. Tra i protagonisti principali (e più attesi) ci sono senza dubbio i New York Knicks. La franchigia della Grande Mela infatti sembra essere una delle favorite per firmare Kevin Durant. Ma se l’ex Oklahoma City Thunder non approdasse al Madison Square Garden, quale sarebbe il Piano B dei Knicks? Secondo quanto riportato da Marc Stein del New York Times, qualora non riuscissero a firmare Durant, sarebbero pronti ad offrire un annuale, ad una cifra importante, a DeMarcus Cousins.
L’ex Sacramento Kings, l’estate scorsa, aveva firmato per un anno con i Golden State Warriors dopo aver subito un brutto infortunio al tendine di achille nel gennaio 2018. Rientrato in campo in gennaio, ha disputato in maglia Warriors 30 partite di regular season cui vanno aggiunte le 8 dei playoff.
Sebbene sia rientrato praticamente a pieno regime, il rischio di firmarlo per lungo tempo rimane alto. E i Knicks non sono certo pronti a correrlo. Sempre secondo Stein infatti, qualora fallissero l’assalto ai loro obiettivi primari Kawhi Leonard e Kyrie Irving (oltre al già citato Durant), avrebbero intenzione di mettere a libro paga giocatori con contratti di breve durata, che consentano loro di mantenere una certa flessibilità.
Ecco come verrebbe spiegata la scelta di Cousins. Giocatore che quando è assistito dal fisico è uno dei primi 5 centri della lega. In carriera ha disputato 565 partite NBA, mettendo a referto 21.2 punti, 10.9 rimbalzi e 3.2 assist di media.
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