Coach Steve Kerr sembra non aver digerito il modo in cui è avvenuta una delle trade più importanti dell’estate, cioè quella che ha portato Anthony Davis ai Los Angeles Lakers. Secondo l’allenatore 5 volte campione NBA da giocatore, l’ex ala dei Pelicans è colpevole di aver assunto un atteggiamento un po’ troppo altezzoso nel momento in cui ha cambiato agente. Davis, infatti, ha lasciato Thad Foucher per accostarsi a Rich Paul (agente di LeBron James, ndr), il quale ha iniziato a sventolare pubblicamente la volontà del suo assistito di cambiare aria. Tutto ciò è accaduto nel bel mezzo della scorsa stagione, con il conseguente logoramento dei rapporti tra il giocatore e la società.
Queste le parole di Kerr ai microfoni di NBC Sports:
“Vorrei parlare della situazione riguardante Anthony Davis, cioè di un giocatore perfettamente in salute e con ancora un paio d’anni rimasti nel suo contratto che dice di voler andare via. Questo è un problema su cui la lega deve concentrarsi ed a cui i giocatori devono prestare molta attenzione. Quando metti la firma sulla linea tratteggiata, devi il tuo sforzo ed il tuo gioco a quella squadra, a quella città, a quei tifosi. E [quando termina il contratto] sei libero di diventare free agent. Se firmi il contratto, dovresti vincolarti a quel contratto.”
Inoltre ha aggiunto:
“Il caso Davis è stato innovativo, ma fortunatamente non è una tendenza perché sarebbe dannoso per la lega.”
Infine, coach Kerr ha voluto punzecchiare la trade esprimendo il suo parere su altre firme, come quella di Kevin Durant:
“C’è un modo per muoversi e, un modo per non farlo. Ad esempio, LeBron ha rispettato il suo contratto. Ed è quello che ha fatto anche Durant, sia quando è arrivato e sia quando ha lasciato Golden State. Firmi un contratto, lo rispetti fino al termine e poi vai avanti. Così dovrebbero andare le cose.”
LEGGI ANCHE:
NBA, Steve Ballmer lancia i Clippers: “Vogliamo il titolo NBA”
NBA, Leonard votato come miglior giocatore della lega
Mercato NBA, Korkmaz firma nuovamente con i 76ers
Commento