Il giorno della presentazione di Kawhi Leonard come nuovo giocatore dei Los Angeles Clippers è arrivato. Il neo-campione NBA è stato introdotto solo pochi minuti fa durante la conferenza stampa di benvenuto indotta dalla franchigia californiana insieme a Paul George. L’ex stella dei Raptors ha toccato diversi argomenti partendo dal ringraziamento per Toronto e tutti i tifosi canadesi che sono rimasti spiazzati dall’improvvisa decisione del classe ’91 di abbandonare la squadra campione della Lega:
“Voglio pensare ai fan dei Toronto Raptors. Non ho i social media quindi non sono in grado di pubblicare un paragrafo o una lettera per loro. Grazie a tutta Toronto, la città, grazie a tutto il paese. È stata una stagione fantastica, straordinaria. È stata la parade migliore di sempre. Ora mi attende una nuova avventura con i Clippers con cui penso avremo un ottimo futuro. Paul è un giocatore con cui ho sempre voluto giocare. Siamo entrambi ragazzi cresciuti nel sud di LA. Ora siamo qui ai Clippers, è speciale, possiamo fare la storia qui. Abbiamo i ‘pezzi’ giusti per fare qualcosa di importante.”
Poi si comincia a fare domande sul come mai Leonard ha deciso di tenere tutti sulle spine, fino all’ultimo:
“Molte cose sono inventate al giorno d’oggi. Puoi aprire un sito web e dire “Kawhi sta facendo questo” o “Kawhi” sta facendo quello”. È importante per me avere una linea di comportamento univoca ed essere trasparente”.
A chi gli domanda come sarà giocare nei Clippers che hanno storicamente vissuto nell’ombra dei Lakers, Leonard è categorico:
“Per quanto riguarda gli ultimi anni, per quanto riguarda il basket, i Clippers sono stati migliori.”
Perché i Clippers? Kawhi risponde così:
“Doc è un coach da titolo e questo è qualcosa che cercavo. Il front office poi è stato trasparente con me. È un’opportunità di costruire qualcosa di bello qui. Abbiamo una chance di fare qualcosa di speciale”.
LEGGI ANCHE:
NBA, Steve Ballmer lancia i Clippers: “Vogliamo il titolo NBA”
NBA, Leonard votato come miglior giocatore della lega
Mercato NBA, Korkmaz firma nuovamente con i 76ers