7. Hakeem “The dream” Olajuwon
I due pesi massimi al centro del ring per la palla a due
Il centro nigeriano naturalizzato statunitense è riuscito a vincere un unico titolo da MVP nel 1994, rendendosi protagonista di una stagione scintillante e cogliendo al volo l’occasione generata dal fatto che Michael Jordan aveva lasciato campo libero per darsi momentaneamente al baseball.
In quei due anni Olajuwon dominò letteralmente la scena, associando alla sua immane maestosità fisica (proveniva da una famiglia appartenente alla tribù degli Yoruba, dei guerrieri tribali africani) un bagaglio tecnico senza confini.
Olajuwon si muoveva come una farfalla e pungeva come un’ape, sfruttando un elenco interminabile di movimenti in post che rivoluzionarono completamente il ruolo del centro, giocate inimmaginabili per i suoi pari ruolo.
Egli stesso ideò un movimento completamente nuovo ovvero ” the dream shake” che per lunghi tratti si rivelò essere immarcabile per chiunque. Nel 1994 The Dream (soprannome affibbiatogli mentre giocava al college sempre a Houston) fece tripletta, ma come è possibile direte voi?
Riuscì a vincere il titolo di MVP sia per la regular season che per i Playoff, ed infine venne eletto miglior difensore dell’anno.
Neppure sua maestà volante Michael Jordan in quegli anni era riuscito ad arrivare a tanto in un unica stagione.
Durante il cammino verso le Finals i Rockets si sbarazzarono prima di Portland, poi di Phoenix (in una serie giunta a gara 7) ed infine di Utah, ad attenderli come ultimo ostacolo prima della vittoria finale c’era New York che per la prima volta, dopo lunghi anni di stenti e delusioni, era riuscita a sconfiggere sia i Bulls che i Pacers.
La serie finale metteva sul piatto uno scontro fra due pesi massimi del pitturato, un duello quello fra Ewing ed Olajuwon che sembrava essere il nodo decisivo, l’ago della bilancia della serie.
Dopo 7 gare Houston uscì dal campo tenendo stretto fra le mani il primo Larry O’Bryan Trophy della sua storia: Olajuwon aveva prevalso sul suo diretto avversario, i suoi compagni si erano rivelati pronti ed affidabili (Cassell, Horry, Mario Elie, Otis Thorpe).
I Rockets in questo modo spezzarono momentaneamente la dinastia dei Bulls, oltre che i sogni di New York di vincere il titolo dopo oltre 20 anni di astinenza prolungata.
Stagione 1993-1994: 27 punti, 12 rimbalzi, 3 assist, 2 rubate, 4 stoppate, 53% dal campo (per partita), 2° a ovest 58-24
Playoff 1994: 29 punti, 11 rimbalzi, 4 assist, 2 rubate, 4 stoppate, 52% dal campo (per partita)
Olajowon durante un tiro contrastato da Ewing