1. Vince Carter
Nato nel: gennaio 1977
Anni di esperienza NBA: 21
Scelto al: Draft 1998
Squadra |
Periodo |
Media Punti |
Media Rimbalzi |
Media Assist |
Toronto Raptors |
1998-2004 |
23.4 |
5.2 |
3.9 |
New Jersey Nets |
2004-2009 |
23.6 |
5.8 |
4.7 |
Orlando Magic |
2009-2010 |
16.3 |
3.9 |
3.1 |
Phoenix Suns |
2010-2011 |
13.5 |
3.6 |
1.6 |
Dallas Mavericks |
2011-2014 |
12.0 |
3.7 |
2.4 |
Memphis Grizzlies |
2014-2017 |
6.9 |
2.5 |
1.3 |
Sacramento Kings |
2017-2018 |
5.4 |
2.6 |
1.2 |
Atlanta Hawks |
2018-2019 |
7.4 |
2.6 |
1.2 |
|
Medie carriera |
17.2 |
4.4 |
3.2 |
Infine, il giocatore in attività più anziano della NBA: Vince Carter. Nel corso della sua carriera, Vinsanity ha vinto il titolo di Rookie dell’anno, ha partecipato a 8 All-Star Game, è stato incluso in 2 All-NBA Team e, soprattutto, ci ha regalato una montagna di schiacciate spettacolari – abbiamo raccolto le migliori in questo articolo – come La Dunk de la Mort alle Olimpiadi del 2000, o quelle della gara delle schiacciate del 2000.
Eppure, prima o poi anche i colossi devono alzare bandiera bianca di fronte all’età che avanza. A gennaio compirà infatti 43 anni, e quella che è alle porte potrebbe essere l’ultima. Insieme a Dirk Nowitzki, Kevin Garnett e Robert Parish, detiene l’attuale record di maggiori stagioni giocate in NBA, ma dopo il recente rinnovo per un anno con Atlanta salirà a quota 22 in solitaria. Inoltre, è l’unico giocatore ancora in attività ad essere stato scelto a un Draft del precedente millennio.
In altre parole: quando Carter venne selezionato con la quinta scelta assoluta al Draft 1998, l’Euro non era ancora stato adottato da alcuna nazione europea, esistevano ancora i floppy disk e le musicassette; Google non era ancora stata fondata – niente YouTube, Spotify, Facebook, eccetera – e il sistema operativo Windows 98 venne reso disponibile al pubblico il giorno dopo il Draft.
Jayson Tatum e Lonzo Ball avevano solo qualche settimana di vita, al più qualche mese. Luka Doncic, Zion Williamson e Trae Young dovevano ancora nascere. Per renderci conto dell’unicità della situazione, ci basta pensare che nella stagione appena conclusa Carter ha fatto da chioccia allo stesso Young: Half man, Half Amazing.
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