Alla fine è arrivata una sconfitta. L’Italia di coach Sacchetti ha ceduto alla Spagna dopo 40 minuti di intensa battaglia. Gli azzurri, con questa sconfitta, vengono eliminati dai Mondiali di Basket 2019 e si precludono la possibilità di potersi qualificare ai quarti di finale. Eppure a 4 minuti dal termine l’Italia sembrava potercela fare dopo essere stata sul +4, 52-56. Ma andiamo con ordine.
Primo quarto
Nel primo quarto gli azzurri partono con estrema energia mettendo subito in vetrina il solito Danilo Gallinari ben coadiuvato dal capitano Gigi Datome. Dopo 5 minuti viaggiamo sul 15-5 a nostro favore con la Spagna che è riassumibile in una tripla di tabella di Ricky Rubio. Il problema è che il giochino si rompe immediatamente con gli iberici che ricominciano a lavorare in ambo le parti del campo, soprattutto dopo l’ingresso di Sergio Llull. Il primo parziale termina sul 18-18.
Secondo quarto
L’Italia scende in campo mantenendo il filone del primo, con la stessa durezza mentale soprattutto in difesa. La partita diventa più fisica e lo si riscontra dai numerosi errori da parte delle due squadre. Gentile prova ad entrare in partita, mentre Belinelli è decisamente in giornata no (terminerà con un pessimo 3/16 dal campo, 18.8%). Gli spagnoli fortunatamente non fanno meglio e il il primo tempo si conclude con gli azzurri avanti 31-30.
Terzo quarto
Al rientro dalla pausa, le due compagini rientrano con più spensieratezza. L’Italia può contare sull’apporto improvviso di Amedeo Della Valle che in un amen realizza 6 punti importantissimi che ci permettono di rimanere a contatto. La squadra di coach Scariolo ricomincia a macinare gioco: Hernangomez è una spina nel fianco. Saranno 16 i punti in 22 minuti di gioco per lui. Gli iberici chiudono quindi il quarto sul +2, 50-48.
Quarto quarto
Gli ultimi 10 minuti decidono il nostro percorso mondiale. E lo si vede dalla poca produzione offensiva. L’Italia parte anche discretamente, ritrovandosi clamorosamente in vantaggio a quattro minuti del termine grazie ad un paio di zingarate offensive di Gallinari. Siamo in vantaggio, 56-52. Improvvisamente, però, la spia azzurra si spegne. Ricominciano le palle perse e gli errori, troppi, da parte di Belinelli. Dall’altra parte invece la Spagna è decisamente più compatta e decisa. Rubio è freddo dalla lunetta e scaltro nel rubare ogni pallone. Si arriva all’ultimo giro di orologio sul -6 e le nostre speranze naufragano. Siamo fuori dai mondiali con una partita, quella contro il Porto Rico, ancora da giocare.