Reduce dalla sconfitta con la Serbia, Team USA otterrà il piazzamento più basso nella sua storia, da quando sono stati ammessi in squadra giocatori NBA. Gli Stati Uniti infatti chiuderanno la kermesse mondiale al settimo o all’ottavo posto. Un risultato catastrofico per la squadra di coach Gregg Popovich che non è stata risparmiata da critiche e giudizi severi. L’ultimo, in ordine temporale. è quello di Kobe Bryant. L’ex stella dei Los Angeles Lakers, in un’intervista rilasciata a Brian Windhorst di ESPN, ha dichiarato senza troppi giri di parole che il dominio di Team USA è finito.
“Non si tratta del resto del mondo che ha raggiunto gli Stati Uniti. Si tratta del fatto che, al punto in cui siamo adesso, ci saranno manifestazioni che vinceremo ed altre in cui verremo sconfitti. È così che stanno le cose”
Per rafforzare il suo concetto Bryant ha parlato del famoso “Redeem Team” del 2008, squadra fortissima che però faticò e non poco per aver ragione della Spagna nella finale olimpica del 2008.
“Dobbiamo ricordarci che noi del Redeem Team abbiamo avuto bisogno di un super 4/4 per battere la Spagna, nonostante ci fossero in squadra giocatori straordinari come LeBron James e Dwyane Wade. Tutto questo per dire che, anche schierando i nostri migliori giocatori, avremo comunque delle sfide vere. Non ci saranno più passeggiate di salute, i tempi del Dream Team di Barcellona 92 sono finiti”
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