La notizia del ritiro di Darren Collison è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Nonostante la free agency da testare e le offerte ricevute, che oscillavano tra i 10 e i 12 milioni di dollari, il prodotto di UCLA ha preferito concentrarsi sulla sua fede e dedicarsi al volontariato. Una scelta del tutto rispettabile ma che lascia un po’ di rammarico nel cuore dei tifosi Pacers, in quanto arrivata solamente a 31 anni di età.
Dopo una prima intervista, rilasciata a “The Undefeated”, Collison si è aperto nuovamente a NBA.com, esprimendosi in primo luogo sul suo ritiro:
“Non è qualcosa che pianifichi, accade e basta. Non avrei pensato di ritirarmi dopo dieci anni, credevo che avrei giocato ancora per molto tempo. Da una parte vorrei ancora giocare, è la mia passione.”
Vorrebbe ancora essere in orbita NBA, ma non più di quanto voglia dedicarsi alla sua famiglia ed alla sua fede:
“Questo mi fa stare bene; posso stare intorno a mio figlio ed aiutarlo ogni giorno a crescere. Ho appena finito di fare i compiti con lui, abbiamo passato un’ora insieme. Vuole fare sempre più compiti perché ha la possibilità di farli con me. Sul tempo che passi con la famiglia, non puoi metterci un prezzo sopra.”
Nell’ultima stagione, Collison ha disputato 76 partite con una media di 11.2 punti, 3.1 rimbalzi ed un massimo in carriera di 6 assist. Tuttavia, crede di aver dato il massimo nelle sue dieci stagioni nella lega:
“In questi dieci anni, ho dato al gioco tutto quello che potevo dare, sia dentro che fuori dal campo. Non dovevo diventare per forza un All Star o un Hall of Famer. Certo, un titolo mi sarebbe piaciuto vincerlo, ma non puoi giudicare la tua carriera solo su questa base.”
Non resta che augurare il meglio a Collison per il suo futuro.
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