Stando alla recente presa di posizione ufficiale da parte della dirgenza di Brooklyn, Kevin Durant dovrebbe saltare interamente la stagione 2019-20 per recuperare dal grave infortunio al tendine d’Achille. L’ex Warriors, tra i più attesi in casa Nets, ha comunque preso parte al tradizionale Media Day che precede l’inizio del training camp.
PERCHÈ BRROKLYN
Di seguito un estratto delle dichiarazioni di Durant:
“Stavo facendo diverse ricerche YouTube su Kenny Atkinson. Ho visto un’intervista post-partita e mi hanno colpito il suo approccio e la sua abilità da allenatore. Questo mi ha portato qui piuttosto rapidamente. Non ho fatto ricerche così approfondite su altri allenatori e credo abbiate sempre avuto un vantaggio. Pur non avendo mai avuto una conversazione con lui prima di allora, ho potuto cogliere attraverso le clip e le interviste la sua genuinità nei confronti del gioco. Ovviamente tornare a Est mi ha entusiasmato, il basket è stato forse il fattore più importante.”
SFIDA
I Nets hanno avuto la meglio su una schiera di pretendenti – Clippers, Knicks e gli stessi Warriors ndr. Una decisione rapida:
“Era arrivato il momento di cambiare, volevo giocare per una nuova squadra e, per semplificare, l’ho fatto. Non ho considerato ciò che mi stavo lasciando alle spalle o ciò che abbiamo raggiunto. Ho già messo tutto da parte, su uno scaffale. Quando mi sono trovato a dover decidere per il futuro, ho pensato esclusivamente a me stesso. Ho riflettuto per un paio di secondi, mi sono immaginato la mia vita [in ognuno dei contesti citati], ma alla fine volevo venire qui.”
DeAndre Jordan, altro volto nuovo arrivato in estate, ha liquidato con una battuta le domande sulla spumeggiante free agency condotta dalla squadra. Ecco le sue parole:
“Non è stato eccitante quanto quella volta che rimasi bloccato in casa mia qualche anno fa, ma è stato figo. Ne avevamo già parlato un po’, ma non c’è stato nulla di particolare.”