Da pochi giorni è iniziata la preseason NBA, ma tutte le attenzioni all’interno della Lega stessa, ad ora, sono rivolte a ciò che sta succedendo con la Cina.
A causa di un tweet del GM dei Rockets Morrey a favore di movimenti anti-governo a Hong Kong, i rapporti tra Cina e NBA si sono deteriorati e hanno portato alla cancellazione di partite ed eventi. Una delle icone del basket americano, Gregg Popovich, si è schierato dalla parte di Adam Silver elogiando la sua conferenza stampa dove ha promosso l’importanza della libertà di parola:
“Sono molto contento di come Silver stia gestendo la questione, so che si trova in una posizione difficile dove basta poco per accendere ma credo che abbia fatto tutto il possibile per difendere i nostri ideali.”
Gregg Popovich è stato l’unico allenatore NBA a a parlare dell’argomento: Mike d’Antoni si è rifiutato di rispondere, Steve Kerr ha preferito saperne di più prima di esprimere un giudizio e altri allenatori come Nick Nurse sono semplicemente concentrati sull’inizio di stagione.
Popovich ha sempre voluto dire la sua riguardo la politica e i casi sociali ( è un convinto oppositore di Trump) e ha voluto sottolineare come Silver sia sempre riuscito a gestire situazioni complesse, come i commenti razzisti dell’ex proprietario dei Clippers Donald Sterling o le richieste della comunità LGBT:
“Adam è un ottimo leader” ha detto Popovich “ Ricordiamoci come ha gestito la questione Sterling, si è dimostrato competente e ci ha fatto sentire tutti orgogliosi perché ha preso la decisione giusta. Un paio di anni fa, non ricordo il tempo passa velocemente, forse anche 3 o 4, stavo camminando per New York durante la sfilata al Gay Pride e vidi Adam su un carro con un grosso cartello che supportava la comunità LGBT. Sono fiero che ci sia una persona così a rappresentarci”.
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