Dopo aver pubblicamente chiesto scusa alla Cina per il tweet scritto qualche giorno fa dal general manager degli Houston Rockets, James Harden si sarebbe invece schierato proprio dalla parte di Daryl Morey e del commissioner NBA Adam Silver, difendendo quest’ultimo a spada tratta dopo le dichiarazioni rilasciate di recente.
“Abbiamo tutti la libertà di parola, funziona così nel mondo in cui viviamo”,
avrebbe infatti detto Harden.
“Tutti dovrebbero poter esprimere il proprio pensiero ed essere liberi di parlarne. Ovviamente alcune persone potranno essere contrarie, altri invece saranno d’accordo ma in ogni caso è così che dovrebbero andare le cose. Per questo io sto con Adam Silver.”
Un messaggio chiaro dunque quello dell’Mvp 2018, che proprio assieme a Silver era stato oggetto di pesanti critiche da parte dei media statunitensi per aver sostenuto il fatto che Morey non intendesse offendere nessuno dei fan cinesi e che al contrario l’affetto per la cina non era cambiato da parte della squadra e di tutta la franchigia texana.
Diverso invece il comportamento del proprietario dei Rockets, Tilman Fertitta, che dopo il patatrac combinato dal collega ha ben deciso di separarsi completamente dal caso, dichiarando che il tweet di Morey non parlava per la squadra dato che letteralmente ‘non è un organizzazione politica’.
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